Ranieri firma e chiede garanzie
Il Ranieri Ter è realtà. Ieri, dopo 4 ore di trattative, è arrivata infatti la fumata bianca per il ritorno di Sir Claudio sulla panchina della Roma. Il tecnico, che ha già allenato i giallorossi nel 2009 e nel 2019 e che vive ai Parioli, ha detto sì a un contratto fino al 2025 con la prospettiva però di rimanere nel club come dirigente anche al termine della stagione. Solo Liedholm vanta più ritorni in panchina nella capitale (4) mentre Masetti è a tre proprio come Claudio. (LAROMA24)
Ne parlano anche altri media
Due versioni della stessa Roma: da Mancini a Dybala, i cambiamenti che ha in testa Ranieri (TUTTO mercato WEB)
A Tmw Radio è intervenuto il direttore Xavier Jacobelli con L'Editoriale. “L’ideale addirittura sarebbe Ranieri direttore tecnico e De Rossi allenatore. Questo comunque è un primo segnale di buon senso, perché Ranieri è l’aggiustatore provvidenziale in questo momento in cui la Roma ha innanzitutto bisogno di serenità. (Tutto Napoli)
Concretezza e niente colpi da fenomeno. Ma quale sarà il modulo prescelto nella sua terza avventura in giallorosso? Difficile dirlo con certezza, visto che nella scorsa stagione, sulla panchina del Cagliari, li ha fatti praticamente tutti, alternando difesa a 3 e a 4, centrocampo con due mediani o con tre calciatori, uno o due trequartisti dietro la punta unica o anche due attaccanti insieme. (LAROMA24)
" Ranieri ha la conoscenza profonda di quei luoghi, viene da Testaccio. Campionato fermo, in scena le Nazionali. (LAROMA24)
È spuntata invece la Roma, profondamente malata, dodicesima in campionato, in grande ritardo in Europa, un gruppo di giocatori in crisi, una tifoseria depressa e furibonda con la proprietà. “Alla Roma non potrò mai dire di no”. (Il Fatto Quotidiano)
Un uomo così non poteva restarsene su di una panchina, magari sgarrupata, di un qualche giardinetto pubblico, magari diserbato, a guardare il dentro e fuori dei ragazzini alle prese con il pallone, quei pochi per i quali i genitori non investono sogni e soldi nelle scuole calcio che t’insegnano gli schemi ma il saltar l’uomo e il tocco di classe un po’ meno. (ilmessaggero.it)