È stato scoperto il corallo più grande del mondo: si vede dallo spazio
Un gruppo di scienziati che lavorava a bordo di una nave da ricerca nell'Oceano Pacifico sud-occidentale, ha scoperto il corallo più grande del mondo: è largo 34 metri, lungo 32 metri e alto 5,5 metri, con una circonferenza di 183 metri. Il gigantesco organismo è una complessa rete di polipi corallini, piccole creature individuali, cresciute nell'arco di tre secoli e, a differenza di una barriera corallina che è una rete di molte colonie di coralli, questa struttura è un corallo autonomo che è cresciuto ininterrottamente per centinaia di anni. (SiViaggia)
Ne parlano anche altri giornali
Dalla superficie sembrava un relitto, dimenticato da tempo sul fondo marino. Ma quando il direttore della fotografia Manu San Félix si è tuffato per dare un'occhiata più da vicino, è rimasto stupito nel trovarsi di fronte un enorme banco di coralli (National Geographic Italia)
Il team di National Geographic Pristine Seas ha scoperto la colonia di corallo più grande del mondo (e di 300 anni) nel Pacifico meridionale. Questo massiccio organismo rappresenta un simbolo della resilienza marina di fronte ai cambiamenti climatici (greenMe.it)
Enric Sala, fondatore di Pristine Seas, ha sottolineato l’importanza della protezione di questi ecosistemi, minacciati dal riscaldamento globale e da attività umane. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Il corallo più grande del mondo si trova in un’area dell’Oceano Pacifico sud-occidentale chiamata il Triangolo dei coralli: scoperto per caso durante una spedizione scientifica del programma Pristine Seas della National Geographic Society nell’ottobre 2024, è lungo 34 metri e largo 32. (Fanpage.it)
Trovato il corallo più grande del mondo a largo nelle Isole Salomone, nell'oceano Pacifico. È largo 34 metri lungo 32 metri, ed è tanto grande da poter essere avvistato dallo spazio. Per fare un paragone: una balenottera azzurra, l'animale più grande del mondo può raggiungere i 33 metri. (Fanpage.it)
Questo esemplare è stato trovato in acque più profonde di alcune barriere coralline, il che potrebbe averlo protetto dalle temperature più elevate della superficie del mare. Le persone del luogo non sapevano della sua esistenza, ma questo organismo potrebbe essere lì da 300 anni. (Corriere della Sera)