Crotone, operazione Grecale: i dettagli

26/11/2024 INTERNO

Nella mattinata odierna, 26 novembre 2024, i poliziotti appartenenti a diverse Squadre Mobili, al Servizio Centrale Operativo, ai Reparti Prevenzione Crimine ed al personale dei Reparti Mobili, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione, a Crotone, ad un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti di 49 soggetti (40 custodia in carcere, 4 arresti domiciliari e 5 obblighi di presentazione alla p. (CrotoneNews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le forze di Polizia, in particolare le Squadre Mobili di diverse città, il Servizio Centrale Operativo (SCO), i Reparti Prevenzione Crimine e i Reparti Mobili, hanno collaborato per smantellare un’associazione armata dedita al traffico di sostanze stupefacenti e al controllo violento del territorio. (wesud)

CROTONE – La droga veniva nascosta nei pressi della “fiumara” che attraversa il quartiere Fondo Gesù e le dosi, confezionate in un magazzino, venivano occultate e prelevate nelle cassette delle lettere dei palazzi del popoloso rione. (Quotidiano del Sud)

CROTONE – Un’associazione radicata a Crotone che aveva acquisito il monopolio per la vendita della cocaina e dell’eroina. E’ uno dei dettagli dell’operazione che questa mattina ha portato all’arresto di 44 persone (40 in carcere e 4 ai domiciliari) e alla notifica di 5 provvedimenti di obbligo di firma. (Quotidiano online)

"La misura cautelare che è stata eseguita oggi ha interessato un'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti che ha sostanzialmente monopolizzato il mercato della sostanza stupefacente nell'area crotonese. (Il Lametino)

Avrebbero imposto «un vero e proprio monopolio nel traffico di droga sul territorio di Crotone». (LaC news24)

Le misure sono state emesse dal gip di Catanzaro Roberta Cafiero su richiesta dei pm della Dda Domenico Guarascio e Paolo Sirleo. (Il Crotonese)