Alfa Romeo 33 Stradale, regalo di Natale per il primo cliente

Una promessa è una promessa. E come tale, quando la si fa, va mantenuta. Anche quando questa inizialmente può sembrare una “mission impossible”, per citare la saga di Tom Cruise. E proprio come Ethan Hunt che riesce a trasformare l'impossibile in possibile, anche Alfa Romeo è stata in grado di mantenere fede alla parola data: la prima delle 33 unità della nuova Alfa Romeo 33 Stradale ha terminato il processo di produzione ed è pronta ad incontrare il primo cliente. (Auto.it)

La notizia riportata su altri giornali

Un giorno iconico: Il 17 dicembre, lo stesso giorno in cui nel 1966 il leggendario Carlo Chiti affidava ufficialmente a Franco Scaglione l'incarico di studiare una carrozzeria per quella che sarebbe divenuta la 33 Stradale, considerata da molti l’auto più bella di sempre. (Stellantis)

La vettura, erede di un mito nato nel 1967, si appresta a raggiungere il suo primo proprietario. Il marchio del Biscione mantiene la promessa fatta agli alfisti, realizzando in tempi record un’auto che celebra l’heritage e il futuro del Marchio. (QN Motori)

L'Alfa Romeo 33 Stradale sancisce il ritorno del Biscione nel panorama delle supercar. Il primo esemplare è stato consegnato con grande entusiasmo L’Alfa Romeo 33 Stradale non è una semplice supercar, ma un’opera d’arte in movimento, una testimonianza del glorioso passato di Alfa Romeo e un faro luminoso per il futuro del marchio. (Virgilio)

L’Alfa Romeo 33 Stradale è la “Supercar of the Year”

La data del 17 dicembre non è casuale. Esattamente 58 anni fa, nel 1966, il leggendario Carlo Chiti affidava a Franco Scaglione il design della carrozzeria per quella che sarebbe diventata un’icona: la 33 Stradale originale. (Automoto.it)

Questo progetto, nato durante il Gran Premio di F1 di Monza del 2022, ha mantenuto le sue promesse. Un impegno mantenuto (Italpassion IT)

Con l’incredibile tempo di trasformazione di soli due anni per tramutarsi da sogno in realtà, i progettisti dell’Alfa Romeo hanno dato vita all’ultimo capolavoro denominato 33 Stradale. Come sottolineato fin dalla nascita al quartier generale del marchio del biscione, per la realizzazione di questo progetto straordinario è servita soprattutto una buona dose di coraggio e un pizzico di sana follia. (la Repubblica)