Segreti sui vaccini. Il primo verdetto europeo sul Covid

Sembra uno scherzo, in Italia qualcuno direbbe “giustizia a orologeria”. Proprio alla vigilia del voto parlamentare che potrebbe affidarle un secondo mandato, Ursula von der Leyen attende oggi, mercoledì, le prime decisioni della Corte di Giustizia dell’Ue sulla discussa gestione dei vaccini contro il Covid 19. Riguardano i ricorsi di cinque eurodeputate dei Verdi e … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

A lanciare le accuse è la Corte di Giustizia Europea: la Commissione UE non ha concesso al pubblico un accesso sufficientemente ampio ai contratti di acquisto di vaccini Covid. (lentepubblica.it)

Accolto, dunque, il ricorso presentato da eurodeputati e privati cittadini contro gli estesi omissis apposti dalla Commissione ai contratti di acquisto relative ai contratti. Secondo il tribunale di Lussemburgo, il governo europeo non ha concesso al pubblico un accesso "sufficientemente ampio" ai contratti di acquisto dei farmaci. (il Giornale)

È quanto stabilito dal verdetto del Tribunale dell’Unione europea su una serie di cause intentate da eurodeputati e cittadini privati contro la Commissione per gli ampi «omissis» apposti ai contratti, in particolare riguardanti le clausole di indennizzo e le dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi dei membri della squadra negoziale per l’acquisto dei farmaci. (Open)

Corte Ue: insufficiente l’accesso ai contratti sui vaccini contro il Covid. La Commissione: difficile equilibrio

I contratti sottoscritti dalla Commissione europea per l'acquisto di vaccini contro il Covid-19 contengono delle irregolarità. (EuropaToday)

Tale infrazione riguarda in particolare le clausole di detti contratti relative all’indennizzo nonché le dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi dei membri della squadra negoziale per l’acquisto dei vaccini durante l’emergenza della pandemia da Covid-19. (NT+ Diritto)

Nel 2020 e nel 2021 sono stati stipulati tra la Commissione e alcune imprese farmaceutiche contratti di acquisto di vaccini contro il Covid-19: circa 2,7 miliardi di euro sono stati rapidamente resi disponibili per effettuare un ordine fermo di oltre un miliardo di dosi di vaccino. (Sanità24)