Christian Rosiello e Islam «Alex» Hagag, gli ultrà arrestati vicini a Fedez: dal pestaggio a Iovino alla vacanza con il rapper a Parigi poche ore prima dell'arresto

Christian e Alex, da bodyguard ad amici inseparabili. Le foto insieme agli eventi, le immagini in barca durante le vacanze in Costa Smeralda, le stories pubblicate sui social. Fino all’ultima che li ritrae insieme poche ore prima degli arresti a Parigi. Da una parte il trapper più famoso (e probabilmente ricco) d’Italia, Federico Lucia in arte Fedez, 34 anni. Dall’altra Islam Hagag, 35 anni, nato a Milano da genitori di origini nordafricane, barba scusa, giubbotto nero e polo, conosciuto con il nomignolo di «Alex Cologno» e il bodyguard personale del cantante, l’inseparabile Christian Rosiello: testa calva, maglietta nera aderente e muscoli in vista. (Corriere Milano)

Su altre fonti

L’indagine sugli ultrà di Milan e Inter mette in mostra «il patto di non belligeranza fra le due tifoserie organizzate, a prima vista connesso ad una tranquilla gestione della vita di stadio ma, a ben vedere, caratterizzato da legami fra gli apicali esponenti delle curve al fine di conseguire profitto, in un contesto in cui la passione sportiva appare mero pretesto per governare sinergicamente ogni possibile introito che la passione sportiva vera, quella dei tifosi di calcio, genera». (Calcio e Finanza)

Corriere.it pubblica una serie di intercettazioni che vedono coinvolti gli ultras dell'Inter, l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi e l'ex difensore interista Milan Skriniar. Le intercettazioni fanno parte dell'inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nelle curve di Inter e Milan, inchiesta che nella mattinata di oggi ha portato all'arresto di 18 ultras, fra nerazzurri e rossoneri. (Calciomercato.com)

I magistrati hanno infatti aperto un “procedimento di prevenzione” nei confronti di Inter e Milan, società non indagate, ma che dovranno dimostrare, in un contraddittorio, di aver reciso i legami con il mondo ultras, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite. (Il Fatto Quotidiano)

Perché le curve del calcio interessano così tanto alle mafie e cosa ci guadagnano

Tra l'altro, nell'ordinanza si parla dell'attività "di bagarinaggio" sui biglietti con cui i capi della curva nord interista "hanno calcolato di trarre ingenti profitti illeciti". (fcinter1908)

Le due società non sono indagate ma dovranno dimostrare di aver reciso i legami con il mondo ultrà, soprattutto sul fronte della gestione dei biglietti per le partite INCHIESTA ULTRAS (Sport Mediaset)

Può una tifoseria organizzata essere paragonabile a un’associazione criminale se non addirittura a un’organizzazione di stampo mafioso, tanto da mutuarne metodi e finalità? La domanda sorge spontanea se pensiamo ai – più o meno – recenti fatti di cronaca che hanno riguardato il mondo ultras milanese, con il tentato omicidio del narcos e tifoso rossonero Enzino Anghinelli e l’omicidio del ras della Curva Nord interista Vittorio Boiocchi (entrambi i casi sono irrisolti) o alla recente morte di Totò Bellocco, rampollo dell’omonimo clan di ’ndrangheta ucciso a coltellate da Andrea Beretta. (Today.it)