Parma maglia nera in Emilia-Romagna per il clima, Cagliari in testa alla classifica
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Parma si conferma maglia nera in Emilia-Romagna per quanto riguarda la vivibilità climatica, secondo i dati più recenti che mettono in luce una situazione critica, soprattutto se confrontata con altre città italiane. Mentre il capoluogo emiliano fatica a trovare una via per migliorare le proprie condizioni ambientali, il Consiglio comunale si prepara a discutere e approvare il Piano urbanistico generale (Pug), un documento atteso da tempo e frutto di 34 sedute della commissione consiliare. L’adozione definitiva è prevista per il 31 marzo, ma i dati sul clima sembrano già tracciare un quadro preoccupante per il futuro prossimo.
A livello nazionale, la situazione non è omogenea. Se Parma arranca, Cagliari si distingue come la città italiana con il clima migliore, secondo un’indagine che ha analizzato oltre 400 milioni di dati attraverso l’intelligenza artificiale. Il Sud, in generale, si posiziona in testa alla classifica, con condizioni climatiche più favorevoli rispetto al Nord, dove invece si registrano fenomeni estremi con maggiore frequenza.
Roma, ad esempio, ha vissuto un’estate particolarmente torrida nel 2024, con 36 giorni di temperature superiori ai 40 gradi e 79 notti tropicali, durante le quali il termometro non è sceso sotto i 20 gradi. Mattia Gussoni, tecnico meteorologo di iLMeteo.it, non lascia spazio a dubbi: «Il trend climatico in atto parla chiaramente di un aumento delle temperature da un anno all’altro», preannunciando un’estate 2025 ancora più calda.
Nel Friuli Venezia Giulia, invece, Trieste si conferma la città più vivibile della regione, nonostante i numerosi eventi estremi che hanno caratterizzato l’area. Pordenone, al contrario, scivola verso il basso nella classifica, penalizzata da un alto numero di giornate di gelo e precipitazioni intense. Udine, invece, si posiziona al quinto posto in Italia per piogge intense, con giorni in cui si superano i 15 millimetri di precipitazioni in un’ora.
La graduatoria, che si basa su 17 indicatori, offre uno spaccato dettagliato delle condizioni climatiche delle città italiane, evidenziando come il cambiamento climatico stia influenzando in modo diverso le varie aree del Paese. Mentre il Sud sembra godere di un clima più stabile e favorevole, il Nord deve fare i conti con fenomeni sempre più estremi, che mettono a dura prova la vivibilità delle sue città.