Video su TikTok per raccontare la vita in carcere, la bravata costa caro a due detenuti

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Frosinone News INTERNO

Troppo forte in un desiderio di comunicare al mondo esterno come si vive di una cella del carcere. Due detenuti del penitenziario di Frosinone hanno quindi girato e postato sulla piattaforma TikTok tre video nei quali veniva raccontata la quotidianità all’interno di una cella. Un qualcosa di assolutamente vietato e che è stato naturalmente scoperto dal personale del Nucleo Investigativo Centrale che ha così fatto rimuovere i video e denunciato alla procura della Repubblica di Frosinone in due detenuti. (Frosinone News)

Ne parlano anche altri media

«Sono un penalista e sono abituato a richieste della pubblica accusa che poi il tribunale non accoglie per cui, avendo la pubblica accusa fatto il suo lavoro, sia pure con una valutazione forse un pò troppo ideologica, ma non conosco bene gli atti, confido, conoscendo la vicenda dal lato politico, che il tribunale accolga la tesi difensiva e mandi completamente assolto il mio amico Salvini», è la difesa del presidente del Senato, Ignazio La Russa, rispondendo ad una domanda sulla richiesta di sei anni di reclusione avanzata dalla Procura di Palermo nei confronti di Matteo Salvini imputato nel processo Open Arms. (Giornale di Sicilia)

La magistratura autonoma, indipendente e coraggiosa rappresenta un pericolo per questo governo e per questa maggioranza che non tollerano controlli di legalità e sono contaminati fino al midollo della questione morale. (Il Fatto Quotidiano)

Nell’Istituto attualmente il tasso di sovraffollamento è, invece, al 127%”. Va ricordato che l’istituto registra una grave carenza di personale che risulta essere pari al 28%, un dato preoccupante visto che è il più alto in ambito nazionale. (Frosinone News)

Open Arms, Salvini: “Mi dichiaro colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani”

“Gli interventi di Giorgia Meloni e di Ignazio La Russa contro i magistrati nel processo Open Arms a Matteo Salvini? Queste sono cose, se non scandalose, davvero inimmaginabili. (Il Fatto Quotidiano)

"È ributtante che un ministro faccia il gradasso sulla pelle di 150 persone, con 30 bambini, che rischiano la pelle e dica pure che ha difeso i confini. Ma cosa era, lo sbarco in Normandia? No, erano 150 disgraziati. (la Repubblica)

ROMA – “Mi dichiaro assolutamente colpevole di aver difeso l’Italia e gli italiani”. Lo dice il vicepremier Matteo Salvini durante il question time alla Camera, in merito al processo che lo vede imputato per la vicenda Open Arms. (Dire)