Decarbonizzare trasporti pesanti, convegno Unem con Rie Bologna

Decarbonizzare trasporti pesanti, convegno Unem con Rie Bologna 14 novembre 2024 Roma, 14 nov. - Come decarbornizzare il trasporto pesante sia stradale che marittimo? Quali alternative abbiamo? Quale il ruolo dell'intermodalità? Se ne parlerà il 18 novembre presso il Centro Studi Americani in via Caetani 32 in occasione della presentazione dello studio "Dercabonizzare i trasporti pesanti. Prospettive dei segmenti stradale e marittimo", realizzato da UNEM in collaborazione con il Rie di Bologna. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

"Sul tema principale della Cop29, il nuovo obiettivo di finanza climatica, l'Ncqg, le parti sono ancora divise in modo signficativo. Sul quantum (la somma da destinare agli aiuti, n.d.r.), se debba venire da fondi pubblici o anche dai privati, su chi debba contribuire. (Tiscali Notizie)

Fra slogan triti e ritriti, fughe in avanti e retromarce, l’intervento della premier italiana Giorgia Meloni davanti alla platea di COP 29, a Baku, non resterà certamente negli annali del vertice mondiale sui cambiamenti climatici. (Vaielettrico.it)

Il professor Simone Borghesi, un’autorità riconosciuta a livello internazionale nel campo dell’economia ambientale, sta portando alto il nome dell’Università di Siena alla COP29 di Baku. In qualità di prorettore alle Relazioni Internazionali, Borghesi è impegnato attivamente a condividere le ultime ricerche scientifiche e a promuovere soluzioni innovative per affrontare la crisi climatica. (Culture)

Nucleare, il sì di Meloni che non pensa al clima

Le proteste per la giustizia climatica hanno attraversato anche i corridoi della sede che ospita la Conferenza delle parti sul clima, per chiedere ai leader e ai governi dei 198 Paesi partecipanti di porre fine all'uso dei combustibili fossili e garantire il supporto finanziario per le azioni di adattamento e mitigazione nelle aree del mondo più colpite dagli effetti devastanti del cambiamento climatico. (la Repubblica)

La protesta degli attivisti alla conferenza delle Nazioni Unite in Azerbaigian (LAPRESSE)

«L’Italia è in prima linea sulla fusione nucleare» dice la presidente rivolgendosi ai delegati di tutto il mondo, sottolineando l’intenzione di «rilanciare questa tecnologia che potrebbe cambiare le… (La Stampa)