Elezioni regionali in Emilia-Romagna, ecco come si vota

BOLOGNA – Si aprono i seggi in Emilia-Romagna per le elezioni regionali che stabiliranno il nome del nuovo presidente e la composizione dell’Assemblea legislativa. Urne aperte oggi, domenica 17 novembre, dalle 7 alle 23 e di nuovo domani, lunedì 18 novembre, dalle 7 alle 15 per 3,6 milioni di elettori: sono oltre 4500 le sezioni elettorali nei 330 Comuni dell’Emilia-Romagna (445 a Bologna, 14 le … (La Repubblica)

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In Umbria ci sono in corsa nove i candidati per la poltrona di presidente: Donatella Tesei, che corre per il centrodestra, Stefania Proietti, candidata cel centrosinistra, Martina Leonardi, sostenuta da Insieme per l'Umbria resistente, Marco Rizzo di Democrazia sovrana popolare e Alternativa riformista, Moreno Pasquinelli del Fronte del dissenso, Fabrizio Pignalberi, sostenuto da Più Italia sovrana e Quinto polo per l'Italia, Elia Francesco Fiorini di Alternativa per l'Umbria, Giuseppe Paolone, proveniente dalle frange di Forza del popolo, e Giuseppe Tritto della lista Umani insieme liberi. (Fanpage.it)

I candidati sono nove, la sfida è tra la governatrice uscente Donatella Tesei (centrodestra) e Stefania Proietti (il “campo largo” unito). Si vota oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. (la Repubblica)

Si vota in Emilia Romagna e in Umbria. Nella prima regione, storica roccaforte rossa, il duello sarà tra Michele de Dascale per il centrosinistra ed Elena Ugolini, candidata del centrodestra. (Liberoquotidiano.it)

Sfida in Emilia e Umbria. I pronostici dicono 1-1

Elena Ugolini e Michele de Pascale hanno votato in mattinata nei rispettivi seggi (Ravenna e Bologna) mentre ancora non si hanno informazioni in merito al voto degli altri due candidati alla presidenza della Regione Emilia Romagna Federico Serra e Luca Teodori. (Estense.com)

Dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio. I seggi chiuderanno alle 23 e riapriranno domani lunedì 18 novembre dalle ore 7 alle 15. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Secondo la legge, i sondaggi non possono più essere diffusi. È possibile soltanto sino a quindici giorni prima della competizione elettorale. Ma, al netto di sorprese, le due coalizioni in gioco si aspettano questo esito riguardo le elezioni. (il Giornale)