Stellantis ferma la produzione a Mirafiori fino al 5 gennaio. E avvisa: “Servono fondi per la cassa integrazione per il 2025”
Natale in cassa integrazione per gli operai di Stellantis addetti a Mirafiori. L’azienda ha comunicato ai sindacati la sospensione della produzione nello stabilimento fino al 5 gennaio 2025 per l’assenza di ordini della 500 elettrica, l’unica vettura assemblata nello storico impianto torinese. Il gruppo ha inoltre già avvisato che vista la difficile situazione “è necessario assicurare anche per il prossimo anno il fondo per la cassa integrazione”. (Il Fatto Quotidiano)
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Rischia di farsi sentire sulla pelle di 250 lavoratori di Mirafiori il problema della cassa integrazione che va a esaurimento . Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Mery e Giacomo sono entrati in Fiat da ragazzi: per tutti e due è stata la Punto il primo modello costruito in catena di montaggio. Ma ora vivono quello che loro stessi chiamano una morte lenta, gli ultimi diciassette anni hanno dovuto subire una cassa integrazione sempre più stringente. (Il Sole 24 ORE)
Aumenti dal 4 al 12% dello stipendio, fino a un massimo di 5mila euro l'anno. È la notizia che arriva a Mirafiori, mentre si attende l'esito dell'incontro dei sindacati con l'azienda: all'ordine del giorno il calendario produttivo dello stabilimento, vale a dire i prossimi giorni di stop (almeno fino a Natale). (Torino Cronaca)
Stellantis sospenderà la produzione a Mirafiori dal 2 al 17 dicembre, seguita da una chiusura collettiva fino al 5 gennaio. La probabile ripresa però potrebbe essere soltanto dal 13 gennaio (Milano Finanza)
Stellantis ha comunicato ai sindacati la sospensione delle attività produttive relative alle carrozzerie a Mirafiori dal 2 al 17 dicembre, cui seguirà la chiusura collettiva dell'impianto dal 18 dicembre al 5 gennaio frutto di un accordo siglato nelle scorse settimane in relazione alle festività di fine anno. (La Stampa)
Risultate inadatte, fallate -, e poi non distribuite, sono state mandate al macero, così quegli operai che le hanno realizzate stanno per essere messi alla porta. Duecentocinquanta uomini e donne, troppo anziani o con "capacità lavorative ridotte" che non possono essere impiegati in altri reparti di Mirafiori (Torino Cronaca)