SHAKHTAR DONETSK - ATALANTA 0-3 - Dea bella di coppa

L'Atalanta vince e convince in coppa, così come era già successo al debutto contro l'Arsenal, i neroazzurri disputano un'ottima prova in gruppo e battono nettamente gli ucraini e fanno uno scatto in classifica. Seconda partita per la Dea nella nuova Champions e prima vittoria per gli uomini di Gasperini che in coppa si trasformano facendo sempre prove di rilievo. Una partita dominata dall'inizio alla fine che ha lasciato poco o niente agli ucraini che anche questa volta hanno dovuto soccombere di fronte ai neroazzurri. (Atalantini.com)

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L’Atalanta vince la sua prima partita nel nuovo format della UEFA Champions League, lo fa con un netto 0-3 in casa dello Shakhtar Donestk. (Inter-News)

Una partita senza storia che conferma i progressi dei nuovi innesti e consente ai neroazzurri di puntare alle zone alte della classifica.In apertura Gasperini lascia in panchina Retegui, atteso al rientro, e se la gioca con tre attaccanti di movimento come Lookman, De Ketelaere e Samardzic. (Valseriana News)

Dopo il pareggio con qualche rimpianto con l'Arsenal, i bergamaschi puntano ai 3 punti. Torna la nuova Champions League e l'Atalanta sarà in trasferta all Veltins-Arena di Gelsenkirchen per la partita contro lo Shaktar Donetsk, seconda giornata della massima competizione europea. (ilmessaggero.it)

Nerazzurri a segno con Djimsiti, Lookman e Bellanova (LAPRESSE)

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è soddisfatto del successo 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk, queste le sue parole a Sky Sport: "Abbiamo fatto una buona partita fin dall'inizio. Temevo questa gara, ma il nostro approccio è stato ottimo, sia tatticamente che tecnicamente. (Calciomercato.com)

Il viaggio europeo dei nerazzurri ricomincia da Gelsenkirchen e dalla Veltins-Arena. Si gioca stasera ( 2 ottobre, inizio ore 18,45, diretta tv su Sky) nello stadio moderno e funzionale capace di 60mila posti (ha ospitato Italia-Spagna ai recenti Europei) che per stasera si annuncia però desolatamente vuoto, nonostante la presenza in zona di una consistente comunità di sfollati ucraini. (L'Eco di Bergamo)