Bergamo: I video dei tifosi che salutano l'Atalanta in partenza per la Supercoppa in Arabia
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La "convocazione" è circolata ieri (30 dicembre), sui social e rimbalzando di chat in chat. E la risposta, come sempre in questi casi, è stata incredibile: centinaia di tifosi nerazzurri si sono presentati alle 11 di oggi a Zingonia per salutare l'Atalanta in partenza per Riyad, dove il 2 gennaio si giocherà la semifinale di Supercoppa Italiana contro l'Inter. Obiettivo, la finalissima del 6 gennaio contro la vincente di Milan-Juventus. (Prima Bergamo)
Se ne è parlato anche su altre testate
Domani, martedì 31 dicembre, la squadra si allenerà al mattino a Zingonia a porte chiuse; a seguire la partenza per Riyadh. (Atalanta)
Il 2 gennaio a Ryhad si gioca la semifinale di Supercoppa Italiana tra Atalanta e Inter. Chi vincerà affronterà nella finale del 6 gennaio la vincente dell'altra semifinale, quella del 3 gennaio, tra Milan e Juventus. (fcinter1908)
Supercoppa Italiana in Arabia, la prima è un flop: stadio mezzo vuoto per Inter-Atalanta (Milan News)
Il saluto dei tifosi nerazzurri a Zingonia nella mattinata del 31 dicembre: il coro «Magica Atalanta», i fumogeni, bandiere e sciarpe per augurare alla squadra una buona partenza per Riad e la Supercoppa contro l'Inter. (L'Eco di Bergamo)
Così sostenevano gli antichi romani e così pensa il calcio italiano che dalla disputa di questa edizione della Supercoppa in Arabia Saudita grazie alla formula con 4 squadre, fra cui l’esordiente Atalanta, riesce ad incassare 23 milioni di euro: oltre 16 milioni di euro andranno alle quattro squadre partecipanti mentre i restanti 7 milioni di euro finiranno in un calderone che verrà spartito tra tutte le 20 società dell’attuale Serie A. (L'Eco di Bergamo)
«Sto vivendo un sogno» ha dichiarato il presidente Antonio Percassi in un’intervista a L’Eco di Bergamo in edicola il 31 dicembre , e molti tifosi condividono le parole del presidente dell’Atalanta: per i nerazzurri il 2024 è stato un anno da segnare sugli annali e tante sono le speranze per il 2025. (L'Eco di Bergamo)