Banca Progetto, il ceo Paolo Fiorentino: non siamo commissariati, operiamo regolarmente. Siamo estranei ai casi citati dai giudici
Il numero uno della digital bank reagisce alla decisione del Tribunale di nominare Donato Maria Pezzuto come amministratore giudiziario per la verifica dei controlli dopo i finanziamenti concessi a imprese collegate alla ‘ndrangheta lombarda: i soggetti citati non sono in anagrafica, spiega il banchiere. E rassicura: non ci sono deflussi significativi di clienti. Fiducia dal socio Oaktree, la vendita a Centerbridge va avanti (Milano Finanza)
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In merito alla notizia dell’amministrazione giudiziaria applicata a Banca Progetto, l’ente milanese è intervenuto con una nota stampa di precisazioni. La banca è accusata di aver concesso finanziamenti, come accertato dalle indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf e del pm Paolo Storari, a società legate alla 'ndrangheta per oltre 10 milioni di euro. (LaC news24)
Un caso recente che ha fatto discutere è quello di Banca Progetto, un istituto milanese finito sotto amministrazione giudiziaria a causa di presunti collegamenti con membri della ‘ndrangheta, coinvolti in operazioni finanziarie sospette. (InvestireOggi.it)
La Guardia di finanza di Milano ha eseguito un provvedimento del Tribunale su richiesta del pm Paolo Storari - lo stesso dell’inchiesta “Doppia Curva” sugli ultrà di Inter e Milan - nei confronti di Banca Progetto , ora in amministrazione giudiziaria poiché accusata di aver tenuto una « condotta agevolatoria » del sodalizio con a capo Maurizio Ponzoni , legato a un clan della ‘Ndrangheta del Varesotto e arrestato nel marzo 2023. (Tuttosport)
L'amministratore delegato di Banca Progetto, Paolo Fiorentino, ha indetto una conferenza stampa per intervenire sul flusso di notizie "erronee", come lui stesso le ha definite, che rischiano di "danneggiare la reputazione" della banca, dopo le accuse di finanziamenti a società collegate alla ’ndrangheta. (Sky Tg24 )
Banca Progetto, la banca digitale milanese nota per la cessione del quinto e il supporto alle PMI, è finita sotto amministrazione giudiziaria. Ma quei soldi invece di risollevare il tessuto economico, sono finiti direttamente nelle mani della criminalità organizzata. (LA NOTIZIA)
Lo ha detto Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto, nel corso di una conferenza stampa convocata per chiarire la posizione dell'istituto di credito alla luce della decisione del Tribunale di Milano di nominare Donato Maria Pezzuto come amministratore giudiziario per la verifica dei controlli dopo i presunti finanziamenti concessi a imprese collegate alla ‘ndrangheta lombarda. (Fcinternews.it)