Borsa chiusura 9 settembre: rimbalzo Usa ed Europa in vista delle mosse Bce sui tassi. Le banche spingono Milano
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Rialzi generalizzati in Borsa sia in Europa sia in America. Banche effervescenti a Piazza Affari con l’occhio alla Bce I listini europei chiudono una seduta in rimbalzo oggi, dopo un avvio di settembre da dimenticare: Milano sale dello 0,9%, con Parigi +0,99%, Francoforte +0,94%, Amsterdam +1,03%, Madrid +0,92%. Brilla Londra +1,09%. A dare coraggio, dopo le perdite asiatiche e i deludenti dati cinesi sull’inflazione, è stata la convinzione di un nuovo taglio dei tassi da parte della Bce giovedì (attesa un’altra sforbiciata dello 0,25%), mentre nel pomeriggio ha contribuito l’avvio intonato di Wall Street, dove sono in denaro molte mega tech, a parte Apple in vista della presentazione dei nuovi iphone (FIRSTonline)
La notizia riportata su altre testate
Le Borse europee chiudono in ordine sparso in vista della riunione di domani della Bce sulla politica monetaria. Sui mercati torna l'incertezza dopo l'inflazione americana in calo ma con gli investitori che si soffermano sull'indice core che è risultato più alto delle attese. (l'Adige)
Borse Europa iniziano con il piede giusto aspettando i dati sull’inflazione Usa Se vuoi aggiornamenti su Indici e quotazioni inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Borse.it)
L'indice stoxx 600 sale dello 0,3%. Positive Madrid (+0,7%), Francoforte (+0,4%), Parigi (+0,2%), Milano (+0,1%) e Londra (+0,08%). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Gli analisti prevedono un calo della componente principale dal 2,9% di luglio al 2,6% su base annua, mentre la componente core dovrebbe rimanere invariata. Questo dato potrebbe influenzare le aspettative sui futuri movimenti dei tassi d'interesse, con gli investitori che anticipano una riduzione di 25 punti base al meeting della Fed del 18 settembre. (QuiFinanza)
La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 33.872. (LA STAMPA Finanza)