Speciale guerra in Medio Oriente: fuoco amico?

Non è stato un errore. Le truppe israeliane (Idf) che ieri hanno aperto il fuoco contro le basi dei caschi blu di Unifil nel Sud del Libano, lo hanno fatto volontariamente. A confermarlo non sono solo le parole di Andrea Tenenti, portavoce della missione Onu di cui fanno parte un migliaio di italiani, ma il fatto stesso che Israele abbia colpito nuovamente questa mattina un posto di osservazione delle Nazioni Unite a Naqoura, ferendo due peacekeepers cingalesi, uno dei quali in modo grave. (ISPI)

La notizia riportata su altre testate

L’agenzia di stampa, citando “qualificate fonti di sicurezza che seguono il dossier e sono in contatto con i vertici della missione dell’Onu”, riferiva di un attacco alla base 1-31 (quella già colpita ieri) con l’abbattimento di due muri di demarcazione della base stessa. (L'Unione Sarda.it)

I caschi blu, con oltre 10.000 soldati provenienti da 50 Paesi, pattugliano quotidianamente la Blue Line, confine di 120km tracciato dalle Nazioni Unite tra Libano e Israele, cercando di evitare una nuova escalation tra le parti. (Secolo d'Italia)

Roma, 11 ott. – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, chiederà “assolutamente e con certezza” a Israele di cessare di mettere a rischio i Caschi Blu dell’Unifil in Libano. (Agenzia askanews)

Libano, Tenenti (Unifil): "No italiani coinvolti in raid su quartiere generale"

Un intervento di 6 minuti, incentrato principalmente sulla situazione in Libano e sull'attacco dell'esercito israeliano alla forze Unifil: nelle dichiarazioni alla stampa dopo il Med9, Giorgia Meloni sottolinea che "il governo sta seguendo con grande attenzione la situazione del contingente in Libano, i militari italiani prestano un'opera fondamentale per (Secolo d'Italia)

Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha riferito su X di aver parlato con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e di aver "sollecitato a garantire la sicurezza delle forze Unifil e di coordinare gli sforzi per passare dalle operazioni militari a un percorso diplomatico il prima possibile". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Andrea Tenenti, portavoce dell’Unifil (la missione Onu in Libano), conferma il nuovo raid sul quartier generale della missione a Naqoura e specifica che tra i due Caschi Blu feriti non ci sono italiani. (LAPRESSE)