Assolombarda: Pil di Milano su dell'8,7% e disoccupazione in calo. Ma diminuiscono gli investimenti delle multinazionali

Milano resta tra le aree urbane più performanti registrando, nel confronto con i suoi “benchmark internazionali”, il più elevato tasso di crescita del Pil dal pre-Covid, con un +8,7% a fine 2023. È quanto emerge dallo studio realizzato da Assolombarda e Milano&Partners, presentato nel corso della quarta edizione di “Your Next Milano”. Il rapporto, illustrato nel pomeriggio nella sede dell’Associazione, è promosso, ogni anno, nell’ottica di avviare un confronto sulla città e sulle sue performance a livello internazionale. (Industria Italiana)

La notizia riportata su altre testate

Milano continua a dimostrarsi una delle città più dinamiche d’Europa, registrando un incremento del Pil del +8,7% rispetto al periodo pre-Covid. La città occupa il 25° posto su 749 centri urbani analizzati e figura nell’82% dei 33 ranking internazionali, superando metropoli come New York e Tokyo. (FIRSTonline)

Presente nell'82% dei 33 ranking internazionali esaminati, la città si posiziona venticinquesima su 749 centri urbani. Sono queste le principali evidenze emerse dallo studio realizzato da Assolombarda e Milano&Partners, presentato lunedì 23 settembre nel corso della quarta edizione di "Your Next Milano". (Prima Milano Ovest)

Sono queste le principali evidenze emerse dallo studio realizzato da Assolombarda e Milano&Partners, presentato nel corso della quarta edizione di "Your Next Milano". Meta turistica, di eventi sportivi e place for business, Milano avanza in tema di innovazione. (IL GIORNO)

Your Next Milano 2024, Pil da pre Covid ma è allarme talenti (IL GIORNO)

In testa alla classifica nello scatto dell’economia dai valori pre-Covid, così come nella crescita dei flussi turistici lo scorso anno, anche se il 2023 per Milano segna un cambio di passo negli investimenti internazionali e in generale la distanza dai migliori benchmark internazionali resta alta. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

‘Your Next Milano’ è partito con lo studio degli impatti e dei cambiamenti indotti dallo shock pandemico sulla città, per poi spostarsi sulla velocità e sull’intensità della ripartenza di Milano nel confronto internazionale e infine, lo scorso anno, muoversi lungo le tendenze di breve e medio termine, per cogliere nuove traiettorie e sfide. (Assolombarda)