Positiva la borsa di Tokyo. Misto il resto dell'Asia
Tokyo principale indice azionario giapponese Euro contro la valuta nipponica Euro nei confronti della divisa cinese Euro contro il Dollaro hongkonghese obbligazione decennale giapponese titolo di Stato decennale cinese Si chiude in aumento la seduta per la Borsa di, seguendo il rally di Wall Street alimentato dalle speranze che l’amministrazione Trump possa adottare un approccio “light” sui dazi. Si muovono in ordine sparso, invece, i listini azionari d'estremo oriente che chiuderanno più tardi le rispettive sedute. (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 5.665,6. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 5.818,5. (Teleborsa)
Borsa Tokyo: Nikkei chiude in calo (-0,18%), timori per impatto dazi su export (Il Sole 24 ORE)
Il Nikkei giapponese cala, mentre l'incombente scadenza delle tariffe USA stimola la cautelaLa media azionaria giapponese Nikkei è scesa per la terza sessione consecutiva lunedì, a causa dell'incertezza in vista dell'incombente scadenza per l'implementazione di ulteriori tariffe... (Marketscreener IT)
Borsa Tokyo: indice Nikkei ritrova fiducia e chiude a +0,45% (Il Sole 24 ORE)
spunto rialzista per l'indice nipponico, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,44%. Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 37.283. (Teleborsa)
La Borsa di Tokyo ha concluso la sua sessione con un leggero calo dello 0,2%, nonostante i guadagni registrati dai titoli bancari. Questo risultato è stato influenzato dalle vendite sui titoli industriali, che hanno compensato le aspettative di rialzi dei tassi dovute a un’inflazione di febbraio superiore alle previsioni. (Finanza.com)