La Corte Costituzionale boccia (in parte) l'autonomia differenziata

Imagoeconomica La Consulta dichiara incostituzionali norme centrali della legge sull’autonomia differenziata. Sui ricorsi di quattro Regioni (Puglia, Toscana, Sardegna e Campania) la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimi specifici profili del testo, pur ritenendo non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge. La decisione della Consulta era attesa il 14 dicembre, ma nelle ultime ore i giudici hanno dato una potente accelerazione al dossier. (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

Dichiarandola costituzionalmente legittima ma, di … Ma sui cellulari di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani piomba un comunicato: la Corte costituzionale si è espressa sull’autonomia differenziata. (Il Fatto Quotidiano)

La Corte costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge sull’autonomia differenziata delle regioni ordinarie, considerando invece illegittime specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (LaC news24)

La Corte costituzionale ha acco… (la Repubblica)

Autonomia, sette norme bocciate dalla Consulta: «Sono incostituzionali»

A presentare ricorso erano state le Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania; la presidenza del Consiglio aveva difeso la legge, insieme con atti specifici delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto. (Corriere della Sera)

La Corte costituzionale ha deciso sul ricorso delle quattro Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania che erano aspramente contrarie al ddl Calderoli: la legge sull’Autonomia differenziata rispetta la Costituzione e può procedere sul suo cammino. (La Stampa)

Adesso la palla passa al governo. All’esecutivo il compito di preparare un decreto legge ordinario che recepisca i rilievi della Consulta per poi farlo passare al vaglio del Parlamento, proprio come richiesto dalla stessa Corte. (Corriere Roma)