Sinner e il doping: non lasciamo il tema alla partigianeria del tifo (La Stampa e noi siamo d'accordo)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'editoriale del quotidiano è una mosca bianca. Ed è decisamente più in linea con quanto viene scritto da mesi dalla stampa internazionale Italy's Jannik Sinner celebrates winning... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il miglior Perry Mason ideologico di Jannik Sinner è colui che altre volte lo ha un po’ stuzzicato, a tal punto da far pensare fosse geloso di lui: Nicola Pietrangeli. Ovvero il campione degli anni ’60 contrapposto in modo angolare al fuoriclasse moderno. (Liberoquotidiano.it)
“Il problema delle norme antidoping, quasi al pari della Santa Inquisizione, è che c’è un’inversione dell’onere probatorio. (OA Sport)
alfa 29 settembre - 11:24 Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open. (Golssip)
E ora per Jannik Sinner comincia un periodo di attesa: il Tas dirà l'ultima parola sul caso doping. La sostanza rilevata è infinitesimale, siamo nell’ordine del miliardesimo in termini percentuali. (Liberoquotidiano.it)
Sinner sospeso fra campo e realtà: sapendo che mentre il suo piede sinistro calpesta la linea di fondo per servire, il mondo vedrà che il caso Clostebol non si è ancora definitivamente chiuso. Il tanto temuto appello Wada è arrivato, il che vuol dire altri quattro o cinque mesi sulla graticola dell’opinione pubblica e del tribunale dello sport, in attesa di una nuova sentenza. (Quotidiano Sportivo)
Dorothea Wierer si è espressa sul caso legato al tennista Jannik Sinner, con cui condivide non solo la posizione di spicco all’interno dello sport italiano, ma anche le origini altoatesine. L’azzurra del biathlon ha detto la sua sulle controversie legate al doping, per cui da poco la Wada ha presentato ricorso al Tas riguardo all’assoluzione del tennista numero 1 al mondo. (FondoItalia.it)