Boom degli affitti brevi, ventimila alloggi e la prima stretta: Milano vieterà i lock box nei luoghi pubblici
– Quelle cassette di sicurezza per le chiavi, da tempo prese di mira in quanto simbolo degli affitti brevi, verranno messe al bando, almeno da spazi pubblici come cancelli, dehors, strade o parcheggi. Il Comune, attraverso il nuovo regolamento della polizia locale che entrerebbe in vigore nel 2025 dopo il passaggio in Consiglio comunale, punta a una stretta sui lock box, utilizzati da chi affitta appartamenti attraverso Airbnb o altre piattaforme, entrati ormai nel panorama urbano. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
Alla vigilia del «primo storico G7 del turismo» voluto dalla ministra Daniela Santanchè a Firenze , il capoluogo toscano mette in campo misure contro gli effetti dall’eccesso di visitatori: un “Piano per il turismo sostenibile” in dieci punti che prevede tra l’altro il divieto di utilizzo nell’area Unesco del centro storico delle keybox (le scatole utilizzate dai proprietari di appartamenti in affitto a breve termine per lasciare le chiavi agli ospiti), limiti ai cosiddetti veicoli atipici (le “golf car”) e il divieto di utilizzo di amplificatori e altoparlanti da parte delle guide turistiche. (Il Sole 24 ORE)
Tra le novità spicca il divieto per le keybox all’esterno dei palazzi in area Unesco, ma anche lo stop agli altoparlanti per le guide turistiche. Con questo obiettivo il Comune di Firenze ha approvato un piano per un “Turismo sostenibile e una città vivibile”, una delibera che contiene 10 punti per promuovere “misure per la gestione dell’impatto fisico, sociale e ambientale del turismo”. (idealista.it/news)
Le keybox, ossia le cassette con le chiavi, sono diventate lo strumento per facilitare il check in: il proprietario comunica al turista il codice numerico per aprirle e trovare così le chiavi per accedere alla stanza o appartamento. (Fanpage.it)
Non solo brutte dal punto di vista estetico ma anche poco sicure: la ministra del Turismo Daniela Santanchè durante i lavori del G7 torna sul tema delle keybox annuncia un confronto col ministro dell’Interno perché «esiste un problema di sicurezza». (La Repubblica Firenze.it)
"L'accusa è di “essere affidati al pubblico ludibrio”, con lo stesso criterio ogni fiorentino potrebbe fare un esposto con il motivo che “pulsantiere elettroniche e scatoline porta chiavi-keybox" sono un’offesa alla nostra città rappresentando la mercificazione più volgare di Firenze”. (LA NAZIONE)
Piccole scatole di plastica nera che spuntano ovunque, come funghi di metallo sui muri dei centri storici. (WIRED Italia)