Carte sui terreni di Brugnaro: Gdf al ministero dell’Ambiente

C’è stato un momento in cui la Guardia di Finanza di Venezia ha bussato alla porta del ministero dell’Ambiente. É successo nell’ambito dell’inchiesta che vede indagate 32 persone tra cui il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e l’ormai ex assessore Renato Boraso. Era inizio 2023, con il nuovo governo già insediato. Quella della Finanza è … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

E questa definizione così cruda non è di chi scrive, è comune espressione giornalistica usata. Si chiama “necessità”. (ytali.)

«Torniamo al voto. È iniziata con queste parole l’assemblea pubblica con almeno 300 persone in Campo Santa Margherita, organizzata dai sei gruppi consiliari dell’opposizione. (La Nuova Venezia)

Si è svolta a Venezia nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 luglio la protesta organizzata da sei gruppi consigliari di opposizione per chiedere le dimissioni del sindaco Luigi Brugnaro dopo il terremoto giudiziario che lunedì 16 luglio ha visto l'arresto dell’assessore Renato Boraso. (La Nuova Venezia)

Luca Zaia, tam-tam a Venezia: "Se ti candidi, noi ti appoggiamo"

Perché «senza di lui non si muove nulla». San Luigi Brugnaro da Mirano. (il manifesto)

Quella vera, la repulsiva dell’inaudito e del rivoltante, la scandalosa che prendeva a sputi Gianni De Michelis appena usciva di casa e che indisponeva il Pm Carlo Nordio: «Mi sentivo umiliato» ha detto a Porro l’altra sera, ricordando le «tricoteuse» che rumoreggiavano sotto i suoi uffici intanto che torchiava i sodali del Mose. (Corriere della Sera)

È il caso del presidente del Veneto Luca Zaia che, dopo la fine del suo mandato in Regione e la vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo Luigi Brugnaro, potrebbe candidarsi a diventare il primo cittadino di Venezia (Liberoquotidiano.it)