Oggi al Senato la legge di bilancio
Arriva oggi in aula al Senato la manovra di bilancio, dopo essere stata licenziata alla Camera lo scorso venerdì 20 dicembre. Lunedì è approdata in commissione bilancio a Palazzo Madama, dove le opposizioni hanno presentato oltre 800 emendamenti. Di fatto però la legge arriva blindata e non subirà alcuna modifica: va approvata entro la fine dell’anno e per questo la maggioranza porrà la fiducia sul voto come fatto a Montecitorio (il manifesto)
La notizia riportata su altre testate
Sui 28,4 miliardi di euro «mobilitati» dalla legge, più del 60% cioè 17,6 miliardi di euro sono impegnati per finanziare la stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale e la riduzione a tre aliquote Irpef per i redditi medio-bassi. (L'Eco di Bergamo)
Oggi, dopo aver incassato l'ok della Camera nei giorni scorsi, la Manovra approda in SenatoMissing Credit Gli emendamenti Il numero complessivo delle proposte emendative delle forze di opposizione è orientativamente di 800. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
È finalmente stata approvata la Legge di Bilancio del 2025, una manovra che cuba 30 miliardi. La montagna ha partorito un topolino che si chiama Mario Draghi. Infatti, più del 40% dei fondi della manovra (13 miliardi) sono utilizzati per confermare il taglio al cuneo fiscale e sostenere così le retribuzioni dei lavoratori. (il manifesto)
E proprio per i tempi ristretti, è probabile che l'approvazione del testo avvenga senza il mandato al relatore, con il governo che potrebbe porre la questione di fiducia. Dopo la pausa natalizia, riprende il percorso parlamentare della Manovra, con l’approvazione definitiva prevista al Senato per le 14 del 28 dicembre, al termine di uno sprint finale di 48 ore. (QuiFinanza)
Ci risiamo, ma non per questo ci si deve rassegnare al peggio. Oggi (venerdì 27 dicembre) la manovra sarà in aula al Senato e domani (sabato 28 dicembre) sarà approvata con la fiducia. Fine delle discussioni, tutti gli emendamenti spazzati via, proteste scontate delle opposizioni e via così fino al prossimo anno. (la Repubblica)
E' quanto deciso nel corso della seduta della commissione Bilancio di Palazzo Madama, che ha appena concluso i lavori sulla manovra... Leggi tutta la notizia (Virgilio)