Hera, niente più CO2 dal termovalizzatore di Ferrara nel 2028

Catturare l’anidride carbonica in uscita dai camini del termovalorizzatore di Ferrara, per poi stoccarla nei giacimenti di gas naturale esauriti nell’Adriatico attraverso il gasdotto progettato da Snam ed Eni (progetto Ravenna Ccs) che collegherà Ferrara a Casal Borsetti, abbattendo così in modo significativo le emissioni degli impianti, contribuendo alla decarbonizzazione dei territori. È l’obiettivo del progetto all’avanguardia presso il termovalorizzatore di Ferrara – proposto dal Gruppo Hera, soggetto capofila, in collaborazione con Saipem – che è stato selezionato per ricevere i finanziamenti previsti dal quarto bando per progetti mid-scale dell’EU Innovation Fund. (Estense.com)

Su altre fonti

via depositphotos.com La maggior parte dei progetti italiani finanziati riguardano le industrie ad alta intensità energetica (Rinnovabili)

Per la prima volta, nell'ambito dell'invito 2023 a presentare proposte sono stati aggiudicati progetti di diversa scala (grandi, medie e piccole dimensioni, insieme a progetti pilota) e incentrati sulla produzione di tecnologie pulite. (Italia Oggi)

L’Europa premia l’innovazione italiana: il progetto congiunto del Gruppo Hera e Saipem per la cattura della CO2 dal termovalorizzatore di Ferrara si è aggiudicato un finanziamento di quasi 24 milioni dall’Innovation Fund europeo, primeggiando nel bando per i progetti mid-scale. (Corriere della Sera)

Quello relativo alle proposte per il 2023 è il più grande bando dall’istituzione del Fondo, nel 2020. (EuNews)

Di Marcello Folegatti (Estense.com)

Le due aziende italiane hanno messo a punto un processo in grado di catturare l’anidride carbonica in uscita dai camini dei termovalorizzatori, per poi stoccarla nei giacimenti di gas naturale esauriti, abbattendo così in modo significativo le emissioni degli impianti, contribuendo alla decarbonizzazione dei territori. (la Repubblica)