Non comprate una "Swasticar": la campagna di boicottaggio contro Tesla e Musk diventa virale

Un gruppo con sede nel Regno Unito, chiamato "Everyone Hates Elon", sembra essere dietro alla campagna di boicottaggio di Tesla nel Regno Unito per il sostegno di Elon Musk all'estrema destra PUBBLICITÀ Sta diventando virale in rete un manifesto anti-Elon Musk che mostra una Tesla ribattezzata "Swasticar", con un'immagine del miliardario che fa il suo presunto saluto nazista durante il comizio di insediamento di Donald Trump a gennaio. (Euronews Italiano)
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I manifestanti si sono riuniti fuori da uno showroom Tesla a Boston per protestare contro l'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il fondatore dell'azienda Elon Musk. Musk è stato incaricato di guidare i tagli al governo federale. (Corriere TV)
Manifestazioni anti Musk e Trump davanti la sede della Tesla a New York. Nove persone sono state arrestate. La protesta, che secondo la polizia ha coinvolto centinaia di persone, è stata una delle dimostrazioni "Tesla Takedown" organizzate in tutto il paese per colpire il miliardario proprietario di X, che sta guidando il cosiddetto Department of Government Efficiency (DOGE) dell'amministrazione Trump. (La Stampa)
L'ha fatto dopo che Musk si è schierato con Trump, appoggiato il partito di estrema destra anti-immigrazione Alternative für Deutschland (AfD), e fatto sul palco un saluto nazista. "Quando ho comprato la mia Model 3, da fanboy di Tesla ero davvero entusiasta", poi però a febbraio Filipos decide di cambiarla con un'Acura. (Fanpage.it)
Nove persone sono state arrestate. La protesta, che secondo la polizia ha coinvolto centinaia di persone, è stata una delle dimostrazioni "Tesla Takedown" organizzate in tutto il paese per colpire il miliardario proprietario di X, che sta guidando il cosiddetto Department of Government Efficiency (DOGE) dell'amministrazione Trump. (la Repubblica)
Quella che sembrava una protesta estemporanea e destinata a spegnersi subito, si sta invece alimentando settimana dopo settimana, sfociando anche in scontri violenti (greenmove.hwupgrade.it)
La polemica è esplosa dopo che il CEO dell’azienda è stato visto fare un saluto di chiaro stampo fascista durante l’insediamento di Donald Trump a gennaio. Tra coloro che hanno deciso di dissociarsi pubblicamente c’è anche la cantante Sheryl Crow, che ha condiviso un video in cui dice addio alla sua Tesla, caricata su un carro attrezzi con la scritta: "Ci sono momenti in cui devi decidere con chi vuoi allinearti. (Automoto.it)