La Siria di Assad è nel caos, stanno provando a rovesciare il governo e non mancano le colpe occidentali

La Siria è letteralmente nel caos in queste ore. Le truppe dell'isis la stanno mettendo a ferro e fuoco. E vi è il concretissimo rischio di una caduta del governo, mediante un rovesciamento operato dai terroristi dell'isis. Russia, Cina e Iran stanno saldamente dalla parte del presidente Assad, ma non l'occidente, anzi l’uccidente liberal-atlantista: quest'ultimo non perde occasione per stare dalla parte sbagliata, magari non supportando direttamente l'isis, ma sicuramente ostentando stabilmente la propria idiosincrasia per il presidente Assad, colpevole di resistere all'imperialismo made in USA e di far valere la sovranità della propria nazione. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Iran e Russia sono i più stretti alleati della Siria. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha sottolineato, in un incontro con il capo della diplomazia iraniana Abbas Araghchi, l'importanza del "sostegno degli alleati" per "affrontare gli attacchi terroristici". (Civonline)

Damasco ha assicurato che ha “intensificato gli attacchi contro le posizioni dei terroristi e linee di rifornimento” e alcuni dei siti che tre giorni fa erano caduti … (Il Fatto Quotidiano)

Parallelamente all'offensiva islamista guidata da Hayat Tahrir al-Sham su Aleppo, le fazioni pro-Turchia nella Siria settentrionale hanno attaccato i combattenti curdi nella provincia di Aleppo, con l'Osservatorio che ha affermato di aver sequestrato la citta' strategica di Tal Rifaat e i villaggi vicini. (Tiscali Notizie)

La disperazione da Aleppo. «Qui siamo in trappola. Mancano acqua e farmaci»

Vatican News Continua al rialzo la conta delle vittime provocate degli scontri in Siria tra l’esercito di Bashar al-Assad e le fazioni armate guidate dai miliziani jihadisti di Hayat Tahrir al Sham, classificato come gruppo terroristico dalle Nazioni Unite e dall’Unione europea. (Vatican News - Italiano)

Di Euronews Il presidente siriano Bashar al-Assad ha ospitato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi a Damasco domenica sera, poche ore dopo l'arrivo dell'alto diplomatico iraniano nella capitale siriana. (Euronews Italiano)

«Da un momento all’altro tante cose sono cambiate. In Siria da due anni, Davide Chiarot, operatore della Caritas Italiana che vive non lontano dal centro di Aleppo, nella Comunità del Movimento dei Focolari, sta cercando anche lui di lasciare Aleppo. (ilmessaggero.it)