La Regione Marche in campo contro l'antimicrobico-resistenza nella World AMR Awareness Week

Dal 18 al 24 novembre iniziativa in ospedali, scuole e università per sensibilizzare sull'uso consapevole degli antibiotici La Regione Marche aderisce alla World AMR Awareness Week, la Settimana mondiale di sensibilizzazione sull'antimicrobico-resistenza (AMR), promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dal 18 al 24 novembre. L'iniziativa mira a informare e sensibilizzare la popolazione, il personale sanitario e gli studenti sull'uso corretto degli antibiotici, per contrastare l'emergenza di infezioni resistenti agli antimicrobici, una delle più gravi minacce per la salute pubblica globale. (REGIONE MARCHE)

La notizia riportata su altre testate

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ogni anno organizza la World AMR Awareness Week – WAAW, la Settimana mondiale sull’uso consapevole degli antimicrobici che si tiene dal 18 al 24 novembre. (Nurse Times)

Le significative riduzioni delle infezioni del flusso sanguigno da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, infatti, non bastano davvero a compensare la situazione di altre aree critiche, come le infezioni del flusso sanguigno da Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi, che è peggiorata con un aumento dell’incidenza di quasi il 60% tra il 2019 e il 2023. (RIFday)

La resistenza ai farmaci rappresenta un problema per la salute pubblica che, ad oggi, non è ancora facile da immaginare, eppure, secondo i ricercatori, entro il 2050, 10 milioni persone all’anno moriranno poiché non riusciranno a curarsi con gli antibiotici (greenMe.it)

Vaccini, farmaci e diagnostica: contro l’antimicrobico resistenza serve un approccio integrato

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Il nostro Paese detiene il triste primato per numero di morti a causa dell’antibiotico-resistenza (AMR): ben 12mila l’anno. In Europa ogni anno si registrano 670mila infezioni di batteri resistenti alle cure che causano 35mila decessi, di cui circa un terzo in Italia. (Corriere della Sera)

Secondo una recente analisi condotta nell’ambito del progetto Global Research on Antimicrobial Resistance si stima che queste infezioni potrebbero causare 39 milioni di morti tra il 2025 e il 2050 e le proiezioni indicano un incremento costante dei decessi nei prossimi decenni, soprattutto tra le persone anziane. (Sanità24)