Mille persone per l’addio a Fabio, Daniela e al figlio Lorenzo. Nell’omelia mons. Delpini ha immaginato un dialogo tra Dio e i familiari
La chiesa di Santa Maria Nascente di Paderno Dugnano ha ospitato i funerali delle tre vittime della strage familiare avvenuta nella notte tra lo scorso 31 agosto e il 1° settembre. Al lutto si è unita anche la comunità civile con il lutto cittadino proclamato dalla sindaca. Un migliaio di persone alle esequie. Per volontà dei familiari delle vittime, i partecipanti sono stati invitati a non portare fiori, ma a devolvere le eventuali offerte all’associazione Kayros, fondata da don Claudio Burgio, cappellano del Beccaria, l’Istituto minorile di Milano (Foto ANSA/SIR) Nella chiesa di Santa Maria Nascente di Paderno Dugnano, si sono celebrati oggi i funerali di Fabio, Daniela e del figlio Lorenzo, le tre vittime della strage familiare avvenuta nella notte tra lo scorso 31 agosto e il 1° settembre. (Servizio Informazione Religiosa)
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La chiesa di Santa Maria Nascente di Paderno Dugnano ha ospitato i funerali delle tre vittime della strage familiare avvenuta nella notte tra lo scorso 31 agosto e il 1° settembre. Al lutto si è unita anche la comunità civile con il lutto cittadino proclamato dalla sindaca (Corriere Cesenate)
Sul sagrato della chiesa di Santa Maria Nascente il silenzio è stato interrotto da un brano di Morricone, eseguito al trombone da un ragazzino della banda musicale della città. (leggo.it)
È il giorno dei funerali per le tre vittime della strage familiare di Paderno Dugnano. I feretri di mamma Daniela, papà Fabio e del loro piccolo Lorenzo, di 12 anni, sono arrivati nella chiesa di Santa Maria Nascente, nel Comune del milanese dove la famiglia abitava. (Corriere Milano)
Un lungo applauso e il silenzio fuori ordinanza suonato da un allievo della banda musicale di Paderno Dugnano hanno accompagnato fuori dalla chiesa di Santa Maria Nascete i feretri di mamma Daniela, papà Fabio e del loro figlio minore Lorenzo, uccisi dal primogenito la notte tra il 31 agosto e il primo settembre. (Il Sole 24 ORE)
Sono ormai passati diversi giorni da quando un diciassettenne per le motivazioni più oscure che vanno a collocarsi nella dark room della sua mente e della sua storia ha deciso di togliere la vita alle persone a lui più vicine. (Diocesi di Lecce)
A celebrare i funerali c’era l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che ha prima incontrato i soli parenti delle vittime per un momento di raccoglimento privato e poi ha aperto le porte della parrocchia per accogliere le tante persone accorse per la messa. (Open)