Serafini: "Leao e Theo hanno rovesciato la partita. Ora serve trovare quella famosa continuità"

Serafini: "Leao e Theo hanno rovesciato la partita. Ora serve trovare quella famosa continuità" Luca Serafini, presente negli studi di Milan TV, ha commentato così la vittoria del Milan contro l'Inter nella finale di Supercoppa Italiana: "Conceiçao nasce sotto una buona stella. In 5 giorni si può fare poco, si possono toccare alcuni tasti. E' stato uno dei derby più belli degli ultimi anni. Questa squadra ha ritrovato il giusto spirito. (Milan News)

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E mentre i compagni all’ora del tramonto scendono in campo per l’ultimo allenamento, lui esce con le cuffione sulle orecchie e si infila nello stanzino del massaggiatore. Nel derby che per l’Inter vale la quarta Supercoppa di fila (e sarebbe un record assoluto) sarà la coppia Lautaro-Taremi a dirigere dal palco d’attacco un’orchestra che da qualche settimana ha ripreso a suonare la musica dei giorni migliori, come possono testimoniare, fra le altre, anche due delle squadre più in forma come Lazio e Atalanta. (Corriere della Sera)

Il ritorno in Italia dei vincitori della Supercoppa Italiana: le parole dei protagonisti Ad aprire la fila c’è il capitano del Milan, Davide Calabria: “L’avevo già vinta ma alzarla da capitano è qualcosa in più: poterlo fare è un sogno che avevo fin da bambino con questa maglia”. (GianlucaDiMarzio.com)

"Congratulazioni per questo straordinario risultato. (MilanoToday.it)

Contro la Juve sono rimasto fuori, ma oggi volevo essere in campo per aiutare la squadra, però lo staff medico e il mister hanno creduto potessi giocare la finale e io ho lavorato tutti i giorni al massimo per esserci. (Tutto Juve)

Primo allenatore nella storia rossonera a vincere un trofeo in due sole partite, il portoghese ha letteralmente trasfigurato il Diavolo, entrando nella testa dei giocatori e convincendoli a dare il massimo di se stessi. (Tuttosport)

Era vero ai tempi di Pioli e torna a esserlo in questa nuova era Conceiçao, cominciata da poco più di una settimana ma già più ricca di soddisfazioni rispetto ai cinque mesi di interregno di Fonseca. Il duro di Coimbra ha subito … (la Repubblica)