Schianto tra tre auto a Cologno: muore un 44enne. Due bambini tra i cinque feriti
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Terribile schianto che ha coinvolto tre vetture oggi, domenica 27 ottobre, alle 13.30 a Cologno al Serio, sul rettilineo della provinciale fra Cologno e Morengo. A scontrarsi un Fiorino Fiat guidato da un 44enne albanese residente nel Cremasco, che viaggiava in direzione di Cologno, e una Skoda Oktavia Sw con una famiglia composta da genitori e due figli, che viaggiavano nella direzione opposta. Ad avere la peggio è stato l’autista del Fiorino, morto sul colpo: il suo mezzo dopo lo scontro è finito contro il muro della Cascina Fornace. (Prima Bergamo)
Se ne è parlato anche su altri media
Nello schianto sono stati coinvolti tre veicoli e sei passeggeri. L’allarme al numero unico delle emergenze 112 è stato dato subito dopo la tragedia. (IL GIORNO)
Un 43enne albanese residente a Crema è morto oggi alle 13 in un incidente stradale avvenuto nella Bergamasca, lungo la ex statale 591 tra Morengo e Cologno al Serio. (La Provincia di Cremona e Crema)
In occasione dell’edizione 2024 della Fiera dei Morti, in programma a Pian di Massiano e nel Centro Storico di Perugia dal 1 al 5 novembre, è stata emessa l’ordinanza n. 2697 del 24 ottobre 2024 che prevede alcuni provvedimenti in materia di circolazione stradale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Grave incidente stradale nel Bergamasco. (Sky Tg24 )
È di un morto e diversi feriti gravi il bilancio dello schianto avvenuto poco dopo le 13 di oggi lungo la ex statale 591 Cremasca tra Morengo e Cologno al Serio. Nello schianto sono rimaste coinvolte tre auto, con sei persone a bordo. (Gazzetta di Parma)
Lo schianto è avvenuto intorno alle 13.30 sul rettilineo della provinciale fra Cologno e Morengo. Secondo i primi rilievi della polizia stradale di Bergamo si sono scontrati un Fiorino Fiat con un uomo a bordo che viaggiava in direzione di Cologno e una Skoda Oktavia Sw con una famiglia composta da genitori e due figli che viaggiavano nella direzione opposta. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)