Coronavirus in Israele. L'ambasciata: "Non è un provvedimento contro gli italiani"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Mosaico-cem.it ESTERI

ndr). AGGIORNAMENTO AL 27.2.2020 ALLE ORE 13.45. Come vi abbiamo anticipato questa mattina, sono arrivati nuovi aggiornamenti da Israele.

Tuttavia consigliamo di tenere sotto controllo il sito del ministero della Salute israeliano per nuove notizie sulla quarantena.

Non è ancora chiaro se il provvedimento sia valido anche per gli israeliani che ritornano in patria.

L’ambasciata israeliana ci ha appena comunicato che da oggi lo Stato ebraico vieterà l’ingresso a tutti i viaggiatori con passaporto italiano. (Mosaico-cem.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli altri casi di persone infette si registrano tra Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Lazio, Sicilia, Toscana e Alto Adige. A darne notizia è il ministro degli Interni israeliano Arie Deri che ha fatto sapere che a breve firmerà un decreto che impedirà l'ingresso agli italiani nei territori israeliani. (Fanpage.it)

«Sono convinto ci saranno ulteriori e rapidi progressi, così da permettere di fornire una risposta necessaria alla grave minaccia globale di COVID-19», ha aggiunto, riferendosi alla malattia causata dal nuovo coronavirus. (Money.it)

–Il ‘Galilee Reasearch Istitute’ (Migal) di Israele ha annunciato di aver raggiunto “risultati scientifici” tali da poter “portare alla rapida creazione di un vaccino contro il coronavirus”. (Ticino Notizie)

56 passeggeri in viaggio dall'Italia si sono visti negare l'ingresso nel Paese: questo a seguito alle nuove disposizioni assunte oggi da Israele. Il sito Ynet riferisce che 25 erano su un volo da Bergamo: 19 cittadini italiani e gli altri stranieri. (QUOTIDIANO.NET)

Lo stop ha bloccato i passeggeri dei voli da Bergamo, Venezia, Milano e Roma che sono rientrati immediatamente. (La Stampa)

Altri paesi come Regno Unito, Malta, Polonia, Emirati Arabi Uniti e India hanno invece stabilito un periodo di quarantena per le persone provenienti dall’Italia. Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Grecia, Cipro, Libano, Croazia e Lituania effettuano controlli sanitari a bordo degli aerei nei confronti di cittadini italiani. (L'AntiDiplomatico)