Pierina è stata uccisa dal vicino di casa: incastrato dai filmati

Uccisa per coprire la sua relazione con la nuora. Sei mesi di indagini, false testimonianze, depistaggi. Poi la certezza degli investigatori sull'assasino della 78enne Pierina Paganelli, «colpevole» di nutrire sospetti sul vicino di casa e sulla moglie del figlio Giuliano Saponi, Manuela Bianchi. Arrestato con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato Louis Dassilva, 34 anni, operaio metalmeccanico di origini senegalesi, sposato con Valeria Bartolucci, ex amica della Bianchi. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Visibilmente stanca e con poca voglia di parlare, Manuela Bianchi, all’uscita dalla Questura dopo ore passate a essere sentita come persona informata sui fatti, incalzata dai giornalisti spiega di «non avere paura» e sull’arresto del vicino di casa e amante Louis Dassilva racconta di essere «dispiaciutissima, non ho parole» (Corriere Romagna)

Affetto da una disabilità psichica, dal 1973 la sua dimora era diventata la casa famiglia aperta per volontà di don Oreste Benzi a Coriano, sulle colline di Rimini. Si è spento maredi all'alba Marino Catena, aveva 81 anni ed era stato il primo accolto delle case famiglia di don Benzi. (Teleromagna.it)

Il 35enne senegalese si era presentato negli uffici di piazzale Bornaccini intorno alle 11, proveniente dalla sua abitazione in via del Ciclamino dove gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti all’alba con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. (GiornaleSM)

Pierina uccisa dall’amante della nuora: “Li aveva scoperti, lui l’ha accoltellata”

– Dopo Manuela, tocca al fratello Loris Bianchi. Ieri, in questura a Rimini, è durato oltre 7 ore l’interrogatorio – come persona informata dei fatti – della donna, la nuora di Pierina Paganelli per il cui omicidio ieri è stato arrestato il vicino di casa Louis Dassilva, con cui la Bianchi aveva una relazione. (il Resto del Carlino)

Omicidio di Pierina Paganelli, la nuora Manuela Bianchi non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti. Sentita come persona informata dei fatti (AltaRimini)

Louis Dassilva è stato incastrato dal colore della pelle, dal passo dinoccolato, dalla statura, da Netflix e da un’app. La procura e la questura di Rimini sono certe che abbia pugnalato 29 volte la suocera della sua amante, proprio per evitare che l’anziana donna rendesse pubblica la loro relazione. (La Stampa)