Inchiesta ultras, Inzaghi: “Dal capo della curva richieste ma non minacce”

Ha parlato di richieste arrivate dal capo curva, di interlocuzioni, precisando di non aver subito minacce, né di essersi sentito intimidito, Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter sentito come teste stamani nell'inchiesta milanese sulle curve. In particolare, su un'intercettazione agli atti con Marco Ferdico, al vertice degli ultrà interisti, in cui quest'ultimo lo sollecitava a intervenire nei confronti del presidente Giuseppe Marotta per avere più biglietti per la finale di Champions di Istanbul del 2023. (Viola News)

Ne parlano anche altri giornali

Quest’oggi Simone Inzaghi è stato interrogato per le sue conversazioni con Marco Ferdico, uno dei rappresentanti più noti del gruppo ultras intorno all’Inter. Sport Mediaset lancia un pericolo inerente l’inchiesta ultras per l’Inter. (Inter-News)

Simone Inzaghi ha parlato questa mattina come persona informata dei fatti per quanto riguarda l’inchiesta della Procura di Milano sugli ultras di Inter e Milan. Calcio e Finanza dà maggiori dettagli sul caso. (Inter-News)

Dopo lo scoppio del caso ultras della scorsa settimana, al via i colloqui con i club e i tesserati: ecco cosa rischia il club nerazzurro. (Spazio Inter)

A breve interrogato anche Zanetti nell'inchiesta sugli ultrà

L'ultra' "dal canto suo ha confermato, vista la situazione di stallo sulla vicenda biglietti, di aver attuato uno 'sciopero del tifo' in occasione della finale di Coppa Italia". (fcinter1908)

L'allenatore dell'Inter, il cui colloquio con gli inquirenti meno di un'ora, ha spiegato in particolare il contenuto del dialogo avvenuto con l'ormai ex capo della curva Nord, Marco Ferdico , risalente alla primavera del 2023: in quel periodo, come risulta da un'intercettazione, Ferdico aveva chiamato Inzaghi per chiedergli di mediare con la società in modo da ottenere un quantitavo maggiore di biglietti per gli ultras per la finale di Champions League contro il Manchester City a Istanbul (Eurosport IT)

Da quanto si è appreso la sua desposizione, avvenuta in un ufficio esterno alla Questura di Milano, è durata parecchio: Il tecnico ha risposto a tutte le domende in modo esauriente. Il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, verrà sentito, come persona informata sui fatti tra domani e dopodomani nell'ambito dell'indagine della Procura di Milano che ha azzerato i vertici delle curve Nord e Sud. (Il Messaggero Veneto)