INVERNO freddo compensa l’Estate calda: realtà o sogno meteo?

INVERNO freddo compensa l’Estate calda: realtà o sogno meteo?
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
Tempo Italia ESTERI

Non è che l’inverno sarà gelido? Chiariamo subito il concetto. In meteorologia e in climatologia non vi è alcuna legge del contrappasso. Se c’è stata una stagione rovente prima non è affatto detto che ce ne sia una altrettanto fredda poi. Così come se c’è stato un periodo di forti piogge non è detto che quello dopo si è asciutto. Queste congetture non hanno alcun fondamento scientifico e l’atmosfera si basa su Leggi caotiche e non su profezie di varia natura. (Tempo Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le previsioni per l’inverno 2024/2025 indicano un rafforzamento della Niña, che potrebbe persistere fino all’inizio della Primavera, con il Pacifico tropicale che presenterà temperature oceaniche più basse del normale. (Meteo Giornale)

L’inverno in Italia è una stagione che presenta caratteristiche molto variegate a seconda della regione e della latitudine. Si tratta di un periodo che inizia ufficialmente il 21 dicembre e termina il 20 marzo, ma in molte aree del Paese il freddo può arrivare già a partire da novembre e prolungarsi fino ad aprile, specialmente nelle zone montuose. (Tempo Italia)

Le dinamiche atmosferiche nell’emisfero settentrionale sono attualmente condizionate da un’oscillazione artica (AO) negativa, causata da anomalie di pressione e altezza geopotenziale elevate nella regione artica. (MeteoWeb)

Meteo: è tempo della neve, quella seria! Inverno scatenato!

Il ruolo chiave potrebbe essere giocato da un vortice polare più debole del solito, che comporterebbe scambi di masse d’aria e condizioni di blocco atmosferico, creando l’ambiente ideale per il verificarsi di eventi estremi meteo come forti nevicate. (Meteo Giornale)

I principali modelli stagionali stanno progressivamente convergendo verso uno scenario meteorologico caratterizzato da questa tendenza, ma è importante sottolineare che le previsioni stagionali precedenti, soprattutto quelle emesse a settembre, spesso sottostimavano le ondate di freddo, prevedendo condizioni più miti del previsto. (Tempo Italia)

Questo potrebbe innescare scambi di masse d’aria, creando condizioni ideali per fenomeni meteo estremi come nevicate eccezionali. Diversi fattori meteo, osservati sin da settembre, suggeriscono un cambiamento rispetto agli inverni recenti, soprattutto a causa di un vortice polare indebolito. (Tempo Italia)