Al via la guerra totale, gli israeliani con Netanyahu

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il manifesto ESTERI

«Sono al corrente delle notizie e vorrei che si fermassero», ha risposto Joe Biden ai giornalisti che ieri lo incalzavano sull’imminente invasione israeliana del Libano del sud. Il presidente americano sa benissimo che l’attacco israeliano è già cominciato. E se nell’anno passato si è impegnato, ma solo a parole, a fermare o a contenere l’escalation israeliana contro i palestinesi a Gaza, ora non muoverà un dito per impedire la nuova guerra. (il manifesto)

Su altre fonti

Confondono la tirannia terroristica con la resistenza, ignorano il giubilo del popolo iraniano che si è ritrovato i miliziani di Hezbollah in casa, a sparargli addosso durante le proteste a mani nude per il diritto a indossare, leggere, dire quel che si ritiene e non quello che ritengono gli ayatollah, e per quella parolona repellente ai tipi alla Hezbollah: democrazia. (L'HuffPost)

Non è meno stupefacente dell'impossibile eliminazione di Nasrallah l'ammirato sguardo del mondo verso il personaggio che tutto il conformismo internazionale ha amato odiare, e ha usato come schermo per attaccare Israele, la guerra, gli ebrei: Netanyahu (il Giornale)

Tel Aviv, 29 settembre 2024 – Con la eliminazione di Hassan Nasrallah, Benjamin Netanyahu torna, almeno in Israele, sulla cresta dell’onda. Sicurezza’ veniva irriso negli studi televisivi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Pedro Sánchez e Lula Uniti in Difesa della Democrazia e Contro l’Estremismo alle Nazioni Unite

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è sotto le macerie dei sei palazzi bombardati da Israele a Beirut. Bombardamenti continui sul Libano, movimenti di truppe, la guerra totale forse è già iniziata, il mondo tace attonito. (il manifesto)

Netanyahu all’Onu ha parlato come un capo tribù che combatte contro altri capi tribù. (la Repubblica)

Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera (IlSudest)