"Un musulmano rapito da Hamas e salvato dai genocidi sionisti?" - Israele.net
“Un musulmano rapito da Hamas e salvato dai genocidi sionisti?” “Non può essere vero. E se è vero, non voglio sentirlo” Di David Horovitz «Aspetta un momento. Non può essere vero. Il feroce stato ebraico, nel pieno del suo assalto genocida contro i palestinesi di Gaza, dirotta centinaia delle sue forze speciali assassine nella rete sotterranea della coraggiosa Hamas per salvare un musulmano di mezza età? C’è sicuramente un errore. (israele.net)
Ne parlano anche altre testate
«È meglio persino dell'arrivo di un neonato», ha commentato emozionato il fratello di Qaid Farhan al-Qadi, l'ostaggio liberato a Gaza dopo oltre 326 giorni pari a più di dieci mesi di prigionia. (il Giornale)
Lo ha riferito alla tv Kan il figlio di Zalmanovich dopo aver parlato con Farhan che gli ha raccontato i dettagli della prigionia. (l'Adige)
Durante i 326 giorni di prigionia Qaid Farhan Alkadi aveva perso le speranze. Recuperato dalle forze di sicurezza israeliane in un tunnel di Khan Younis, il 52enne di Rahat, città beduina del Negev, dopo un giorno di ricovero è tornato a casa. (Moked)
Per Qaid Farhan al-Qadi, 52enne beduino rapito il 7 ottobre mentre lavorava nel kibbutz Magen, ieri è stata la fine di un incubo. La corsa verso l’elicottero, scortato dai militari. (ilmessaggero.it)
Un raro momento di vittoria per Israele e un altro ancora più raro di felicità condivisa tra cittadini ebrei e musulmani in questi mesi di guerra e dolore seguiti al tragico blitz lanciato da Hamas il 7 ottobre. (Corriere della Sera)
Con le voci che si diffondono secondo cui Sinwar è in fuga e ha lasciato il sistema di tunnel descritto vestito come una donna, sembra che la presa di Hamas sulla Striscia di Gaza stia rapidamente implodendo. (Italia Oggi)