Aria umida e grande caldo: ecco il weekend “tropicale”

Aria umida e grande caldo: ecco il weekend “tropicale”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Approfondimenti:
La Stampa INTERNO

Finale di luglio, e i termometri non sembrano dire il vero. La sensazione è di un caldo che soffoca oltre i valori segnati dagli strumenti. Ieri contributi orientali hanno coperto il cielo con massime attorno ai 30° su altipiani e sbocchi vallivi, che facevano boccheggiare a causa dell’elevata umidità dell’aria. La temperatura avvertita diventava così più alta di quella registrata e se a Bra dall’8 di luglio le massime non si schiodano da oltre i 30° strumentali (con 34,5° raggiunti giovedì 18) e la media mensile delle massime è di 31,5°, la sensazione generale è di circa tre gradi in più. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Il capoluogo pugliese non è tra le città da bollino rosso nella giornata di oggi ma la situazione dovrebbe peggiorare a partire da domani con la colonnina che segnerà massime vicino ai quaranta gradi. Secondo le previsioni l’ultimo weekend di luglio è il più caldo del 2024 fino ad oggi. (Telebari)

Domani previsto anche il bollino arancione in 13 città: Bologna, Bolzano Brescia, Campobasso, Latina, Milano, Napoli, Pescara, Torino, Trieste, Venezia Verona e Viterbo. Un week end in 'rosso' (Livesicilia.it)

– Il caldo africano è tornato a farsi sentire in Emilia Romagna. Colpa ddell’anticiclone Caronte che infiamma tutta l’Italia. (il Resto del Carlino)

Meteo: fine del Caldo intenso, la possibile data; previsione aggiornata

È fondamentale mantenere un’adeguata idratazione e nutrizione per affrontare le giornate di caldo torrido. In estate, le temperature in aumento possono mettere a dura prova il nostro corpo e il nostro benessere. (SofiaOggi.com)

L'alta pressione si è oramai insediata sul nostro paese e nei prossimi giorni stringerà la sua morsa sulla Penisola, spingendo inesorabilmente le temperature verso l'alto: insomma, ci attende una nuova intensa ondata di calore, con il caldo che diventerà ancor più intenso di quello attuale, già di per sé piuttosto fastidioso. (MeteoGiuliacci)