Il contante resta il re dei pagamenti: in Europa vale ancora il 52%

Cash is king, il contante resta il re dei pagamenti nell’area dell’euro. Ma forse non lo sarà ancora per molto, in un mondo dove i pagamenti online giornalieri aumentano. La terza edizione dello studio Bce sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell’area dell’euro (Space) ha rilevato come in termini di numero di pagamenti, il contante è ancora utilizzato nei negozi, punti vendita, come principale mezzo di pagamento, con una quota pari al 52% sul numero totale di transazioni. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Nonostante la diffusione delle carte e delle app mobili, quasi due terzi dei consumatori considerano fondamentale mantenere il contante come opzione di pagamento. La terza edizione dello studio Bce sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell’area dell’euro (FIRSTonline)

Aumentano sempre di più gli italiani che usano carte di credito e altri metodi di pagamento digitale, ma rimangono ancora tanti i consumatori affezionati al contante. (QuiFinanza)

Bruxelles – Pagare con la carta piace sempre di più e sempre di più diventa un’abitudine quotidiana. Parola della Banca centrale europea, nei dati aggiornati sui pagamenti elettronici. Anche se “a ritmi più lenti” rispetto agli ultimi anni, all’interno dell’eurozona nel 2024 “i pagamenti elettronici continuano a crescere” e sono di conseguenza sempre più frequenti. (EuNews)

Bce, in Italia uso contante sopra media eurozona ma cala

Https://www.corrieredelleconomia.it/2024/12/19/pagamenti-digitali-in-crescita-ma-il-contante-resta-centrale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=pagamenti-digitali-in-crescita-ma-il-contante-resta-centrale (Lecce Tomorrow)

La Banca centrale europea (BCE) ha pubblicato oggi i risultati dell'ultimo studio sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell'area dell’euro (Study on the payment attitudes of consumers in the euro area, SPACE). (LA STAMPA Finanza)

La quota non tiene conto già dei pagamenti completamente online che hanno oltretutto aumentato la loro percentuale al 24% ma comprende i pagamenti per l'acquisto di beni e servizi come ristoranti, supermercati, cinema o uffici pubblici e altro. (Tuttosport)