In arrivo 10 tonnellate di aiuti di emergenza

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Corriere del Ticino ESTERI

Nell’arcipelago è stato dichiarato lo stato d’emergenza fino al 13 febbraio.

CdT

Circa 10 tonnellate di aiuti di emergenza dell’Unicef, composte da forniture per l’acqua e i servizi igienico-sanitari e kit ricreativi, hanno lasciato oggi l’Australia a bordo della Hmas Adelaide della Royal Australian Navy e dovrebbero arrivare a Tonga entro la prossima settimana.

Secondo il governo locale, il disastro ha coinvolto 85.000 persone, pari all’84% della popolazione, compresi 36.500 bambini. (Corriere del Ticino)

Su altri media

Il titolare della Difesa di Camberra ha precisato che la nave rimarrà in mare perché "non si vuole mettere a rischio la popolazione, bensì consegnare gli aiuti il più rapidamente possibile". "Hanno disperatamente bisogno di aiuti, ma non vogliono il rischio di Covid", ha detto Dutton a Sky News. (Gazzetta di Parma)

Si tratta di una «sfida acuta» che comprende anche i problemi nei collegamenti radio e satellitari, ha spiegato l'ufficio del primo ministro NUKU'ALOFA - È quella dell'acqua potabile l'emergenza principale in queste ore a Tonga, a una settimana dalla devastante eruzione vulcanica e dal successivo tsunami. (Ticinonline)

Finanziato dall’INFN e dal Centro Ricerche Enrico Fermi, con il contributo dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, l’esperimento ha infatti osservato, nel corso dei giorni, i passaggi che le onde d’urto emesse dall’esplosione in direzioni opposte hanno effettuato in corrispondenza della base scientifica del CNR “Dirigibile Italia” a Ny-Ålesund, dopo aver percorso l’intera superficie terrestre. (MeteoWeb)

Tonga: una risposta all’emergenza arriva dalle donne. (Girodivite)

Il 15 gennaio il vulcano Hunga Tonga- Hunga Ha’apai, silente e apparentemente calmo, nel giro di due ore ha dato luogo a 10 megatoni di esplosione. La peggiore degli ultimi 30 anni, secondo gli esperti è stata l’esplosione avvenuta nel regno di Tonga, arcipelago polinesiano nel Sud est del Pacifico. (dialessandria.it)

Fusitu’a ha anche twittato che stava organizzando un gruppo di radioamatori per veicolare comunicazioni di base e ha chiesto un contatto diretto con Musk per coordinare l’assistenza. In risposta, Musk ha scritto: “Non è una cosa semplice per noi in questo momento, poiché non abbiamo abbastanza satelliti con collegamenti laser e ci sono già satelliti geografici che servono la regione di Tonga (Data Manager Online)