Gravina, tutti i nemici: Lotito, Lega serie A, serie B: le manovre prima delle elezioni

Più informazioni:
Big Tech sotto accusa

Gli osservatori più critici del lavoro di Gabriele Gravina sostengono che il nemico principale del presidente della Figc sia lui stesso. Il fallimento sportivo determinato dall’eliminazione dal recente Europeo, seguito alla mancata qualificazione a due consecutive edizioni di un Mondiale (anche se solo la seconda si è verificata durante la sua gestione), parla da sé. Senza bisogno di ulteriori spiegazioni. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Gira una voce nei corridoi della Figc: "Certo, avremo pure fatto degli errori e magari la nazionale non sarà di eccelsa qualità. (Quotidiano Sportivo)

Sul banco degli imputati del disastro Italia c’è il CT Luciano Spalletti ma c’è anche, e soprattutto, Gabriele Gravina, il potente presidente della FIGC. È lui l’uomo che nel 2018, dopo l’addio di Tavecchio per la mancata qualificazione ai Mondiali russi, era stato chiamato a riformare il calcio italiano. (MOW)

Fonte: La Repubblica e Tmw Giancarlo Abete foto di Daniele Buffa/Image Sport (Torino Granata)

Calcio, 2 promozioni e tante riconferme per la Sezione AIA di Lamezia Terme

Stumbleupon “Sono felice per i nostri associati – ha dichiarato con soddisfazione Gianfranco Pujia, Presidente della sezione di Lamezia Terme, – l’impegno, la passione e la costanza ripagano sempre. (Corriere di Lamezia)

Le onde più alte sono quelle che scuotono le varie Leghe, a cominciare da A e B, che devono votare una nuova governance almeno 15 giorni prima del 4 novembre tanto Lorenzo Casini quanto Mauro Balata non sono affatto certi di una loro riconferma: troppe variabili sono intervenute nelle loro Leghe, a cominciare dal numero di squadre nuove e di rinnovate dirigenze. (Tuttosport)

Una riunione in Federcalcio con il grande alleato. O forse con il presidente del futuro. Pochi istanti prima di annunciare la decisione di anticipare le elezioni al 4 novembre, il presidente uscente della Figc, Gabriele Gravina, sedeva con Giancarlo Abete per parlare di strategie. (IlNapolista)