Sequestrate in porto Gioia Tauro parti di droni per uso bellico

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Migranti

Componenti per l'assemblaggio di droni per uso bellico sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro dal Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza in collaborazione con l'Ufficio delle dogane. Le componenti, provenienti dalla Cina e contenute in sei container, erano dirette in Libia. L'operazione che ha portato al sequestro é stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti. (Corriere Delle Alpi)

Ne parlano anche altre fonti

Pezzi per assemblare droni militari con un’apertura alare di 20 metri camuffati da pale eoliche. (Il Vibonese)

L’ITALIA BLOCCA SEI CONTAINERS DI DRONI CINESI DIRETTI IN LIBIA ( HAFTAR) recensione a cura di Antonello Gallisai (Congedati Folgore)

L’operazione ha visto l’individuazione e l’intercettazione di sei container nel porto di Gioia Tauro, provenienti dalla Cina e destinati in Libia. (wesud)

Sequestrati componenti per assemblare droni a Gioia Tauro: arrivavano dalla Cina ed erano destinati all’uso bellico

Gioia Tauro, 2 luglio 2024 – Due droni per uso bellico destinati alla Libia sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro dai finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con l'Ufficio delle Dogane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Emanuele Crescenti, svolta in collaborazione con l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro - hanno portato a compimento una articolata indagine che ha consentito il sequestro di vari componenti per l’assemblaggio di due droni ad uso bellico. (ilmessaggero.it)

Questa è la scoperta fatta da parte del Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di finanza, in collaborazione con l’Ufficio delle dogane, nel porto di Gioia Tauro. Il materiale, sequestrato in relazione all’ipotesi di traffico internazionale di armi al termine dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, era proveniente dalla Cina e diretto in Libia (Il Fatto Quotidiano)