Affitti brevi, le novità: check in di persona, Cin obbligatorio, pulizie, denunce (anche per lo scambio casa), la guida
Partiamo dal modello di distribuzione: per affittare per brevi periodi il proprio alloggio non si può non passare dai colossi come Airbnb e Booking.com anche se persistono piattaforme indipendenti come BedandBreakfast.it che cercano di emulare la pervasività nell’indicizzazione sui motori di ricerca come Google di questi grandi «Olta», On line travel agency. E dunque necessario sapere che per ogni transazione c’è una commissione che oscilla per i proprietari di abitazioni tra il 3 e il 10% che viene girata automaticamente a questi colossi. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Dal primo gennaio 2025 entrano in vigore le nuove norme sugli affitti brevi. Ecco tutto ciò che cambia dal Cin (Codice identificativo nazionale, al ceck in da remoto passando per la nuova tassazione. Nuova tassazione affitti brevi (Infoiva)
recap. Lo scorso 18 novembre una circolare del Ministero aveva evidenziato la ‘necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione all’eventuale alloggiamento di persone pericolose e/o legate ad organizzazioni criminali o terroristiche’. (Nicola Porro)
La circolare del Viminale con la quale si impone una stretta ai check in on line ovvero al mancato contatto visivo per il riconoscimento degli ospiti da parte degli host non trova una linea di reazione comune tra i gestori dei b&b e delle case vacanza, per esempio di Bari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
A partire dal 1° gennaio gli immobili destinati all’affitto a breve termine dovranno obbligatoriamente esporre il cosiddetto Cin ovvero il Codice identificativo nazionale, chi non lo avrà richiesto o utilizzato sarà soggetto a sanzioni e rischierà multe fra gli 800 e gli 8.000 euro, per il negato possesso o utilizzo, e fra i 500 e i 5.000 euro, invece, per la mancata esposizione negli annunci o all’esterno. (Italia Oggi)
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Si è concluso con soddisfazione l’incontro tenutosi tra le diverse associazioni di categoria e il Ministero dell’Interno, rappresentato dal Ministro Matteo Piantedosi e dal Capo della Polizia Vittorio Pisani. (Immobiliare.it)