“Non si può morire di parto nel 2024”, la protesta della famiglia di Andreea

Per saperne di più:
Morti sul lavoro Inquinamento

Protestano, davanti all’ospedale San Matteo di Pavia, familiari e amiche di Andreea Mihaela Antochi, la donna deceduta mentre stava dando alla luce il bimbo che aveva in grembo. Florin Lovin, marito della trentenne rumena, era con lei negli ultimi giorni e vuole verità. Lovin non va nei dettagli ma fa un’osservazione: “Si poteva fare molto di più”. La procura va avanti con le indagini. Nei prossimi giorni, l’autopsia dovrebbe chiarire cosa ha causato i decessi. (TGR Lombardia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo quanto appreso, la donna, una romena... Tragedia all'ospedale San Matteo di Pavia. (Virgilio)

Una donna e il bambino che portava in grembo sono morti a Pavia durante il parto, nonostante i tentativi dei medici di rianimarla in seguito a un arresto cardiaco e di salvare il piccolo con un intervento di taglio cesareo in emergenza. (Corriere della Sera)

La mamma, 30 anni, era ricoverata in ostetricia quando, forse a causa di una rarissima eventualità, nella notte tra lunedì e martedì scorsi, si è sentita male durante il travaglio ed è morta per arresto cardiaco in seguito, stando alle prime indicazioni, a una crisi respiratoria. (IL GIORNO)

Andreea Mihaela Antochi, la mamma morta di parto a Pavia con il figlio Sasha: il travaglio indotto, la crisi respiratoria, i tentativi di rianimarla

Una tragedia ha colpito una giovane famiglia residente a Villanterio, in provincia di Pavia. A.M.A., 30 anni, è morta durante il parto al Policlinico San Matteo, insieme al suo bambino, S.A.. Per F.C.L. (Oggi Treviso)

Suo marito Catalin Florin Lovin, con cui si era sposata l’11 settembre del 2021, ha postato sui social l’immagine di due colombe bianche che si librano nel cielo, a rappresentare lei e Sasha, il bambino che portava in grembo e non vedrà mai la luce: Andreea Mihaela Antochi, la 30enne di origini romene morta di parto al San Matteo di Pavia, non vedeva l’ora di diventare mamma. (La Repubblica)

La donna, trent’anni, origini romene, da tempo residente con il marito a Villanterio, tremila abitanti tra Pavia e Lodi, non lontano dalle sponde del fiume Lambro, era nel reparto di Ostetricia da domenica: l’avevano sottoposta alle procedure per indurre la nascita di Sasha Andrei al termine di una gravidanza tranquilla, in un generale quadro sanitario privo di problemi. (Corriere Milano)