Indice di liquidità in Serie A, arriva la nota ufficiale della FIGC dopo la decisione del TAR del Lazio
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Come affermato nell’ordinanza, infine, la decisione non riguarda i Manuali per le Licenze Nazionali per l’iscrizione ai campionati di B e C.
Le finalità sottese all’introduzione di tale indice sono, quindi, di fatto raggiunte.
La FIGC prende atto che il Tar del Lazio ha ritenuto insussistente il pregiudizio grave e irreparabile come richiesto dall’impugnazione della decisione del Collegio di Garanzia del CONI, in quanto tutte le Società della Lega di A risulterebbero in regola con l’indice di liquidità. (CalcioNapoli24)
Ne parlano anche altre testate
Affiora un po’ di malumore in Serie B e in Lega Pro dove non è stato presentato appello contro la decisione del Consiglio Federale dello scorso aprile che aveva approvato i criteri per l’iscrizione, con un indice di liquidità differente rispetto alla Serie A Entrambe le parti continuano a fare la voce grossa, all’orizzonte non si vede un punto di incontro. (ForzaRoma.info)
Passa, quindi, la linea del presidente della ‘Confindustria del pallone’, Lorenzo Casini, che da subito si è schierato al fianco dei club e contro la tempistica per l’introduzione della norma prevista dalla Figc. (LAPRESSE)
La questione giuridica sulle liceità dell’introduzione del suddetto indice rimane oggetto di futura decisione di merito dello stesso Tribunale Amministrativo. Le finalità sottese all’introduzione di tale indice sono, quindi, di fatto raggiunte. (Fcinternews.it)
La questione giuridica sulle liceità dell’introduzione del suddetto indice rimane oggetto di futura decisione di merito dello stesso Tribunale Amministrativo. Le finalità sottese all’introduzione di tale indice sono, quindi, di fatto raggiunte. (Cagliari News 24)
Come affermato nell’ordinanza, infine, la decisione non riguarda i Manuali per le Licenze Nazionali per l’iscrizione ai campionati di B e C” La questione giuridica sulle liceità dell’introduzione del suddetto indice rimane oggetto di futura decisione di merito dello stesso Tribunale Amministrativo. (Calcio e Finanza)
L’ostacolo principale da superare è l’indice di liquidità (rapporto tra attività correnti e passività correnti entro i 12 mesi) che deve essere di 0,5 in Serie A e di 0,7 per i club di Serie B e C. Il Tar ha discusso l’ennesimo ricorso sul parametro finanziario e ha respinto l’ultima istanza della Figc, ma solo per quel che riguarda la Serie A. (GoalSicilia.it)