Concordato preventivo, è flop anche nel Vicentino: per Cna adesioni al 5%
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Ascolta l'audio ...caricamento in corso... La risposta delle imprese vicentine e veronesi al concordato preventivo biennale è stata tiepida. Un’indagine condotta da Cna nazionale su un campione di attività idonee ha rivelato che, a ieri, solo l’8,14% ha formalizzato l’adesione (ancora meno le imprese del circuito di Vicenza e Verona, ferme sotto il 5%) mentre un altro 8,22% sta ancora valutando l’opzione. (L'Eco Vicentino)
Su altri giornali
Il concordato preventivo biennale, introdotto dal DLgs. 13/2024 e poi modificato dal DLgs. 108/2024 e dal DL 113/2024, pone nuove questioni sotto il profilo accertativo in relazione ai termini decadenziali ex art. (Eutekne.info)
Al momento, a livello provinciale l’Agenzia delle Entrate non è in grado di fornire dati puntuali perché le procedure sono in corso. Ci sono però voci contrastanti di un’immediata riapertura dei termini, magari per due o tre settimane già a novembre. (La Provincia di Cremona e Crema)
Una s.r.l. che ne 2021 ha avuto una causa di esclusione COVID e nel 2022 una causa di esclusione “4” per non normale svolgimento dell’attività, può accedere alla sanatoria per tutti gli anni del quinquennio, potenzialmente: Facciamo un esempio pratico: (MySolution)
Questo strumento consente ai contribuenti di sanare eventuali irregolarità dichiarative con un onere ridotto, evitando le conseguenze più gravose delle sanzioni ordinarie. (Fiscomania.com)
113/2024, sta costringendo i professionisti del fisco ad una vera e propria corsa contro il tempo nell’ottica di una più completa valutazione di opportunità di adesione al CPB 2024-2025 per i soggetti ISA. (MySolution)
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