Inaccettabile il divieto di manifestare per la Palestina

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Contropiano INTERNO

La decisione del governo di vietare la manifestazione per la Palestina il 5 ottobre è un gravissimo atto antidemocratico di complicità con Israele che sta estendendo in Libano il genocidio in corso a Gaza. Manifestare per fermare la strage e per la libertà del popolo palestinese è un atto perfettamente coerente con i valori e i principi della Costituzione antifascista e negare questo diritto è contro di essi, in piena conformità con quella legge 1660 che colpisce a fondo le libertà del paese. (Contropiano)

La notizia riportata su altri giornali

Tra i partecipanti anche chef Rubio (IL GIORNO)

– È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, “e tutti i martiri” l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. (IL GIORNO)

Bandiere di Israele al rogo, slogan contro la Nato criminale, inni a favore di Hamas ed Hezbollah, insulti al governo Meloni "amico dei sionisti". Il copione non cambia, come ogni sabato. (Secolo d'Italia)

Questo lo striscione srotolato davanti al Pantheon a Roma, in piazza della Rotonda, al sit-in con gli studenti di Cambiare Rotta e Osa, il movimento Potere al Popolo, e alcuni attivisti dei Giovani palestinesi italiani, per dire "stop ai bombardamenti in Libano e al genocidio a Gaza". (Il Messaggero Veneto)

Nella manifestazione pro Palestina organizzata oggi a Milano sono comparsi una serie di cartelli con nomi e cognomi di alcune personalità accusate di essere “agenti sionisti” tra cui la senatrice a vita Liliana Segre e l’ex presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. (Nicola Porro)

A quasi un anno di distanza dal 7 ottobre 2023, circa in trecento hanno preso parte nel tardo pomeriggio di oggi ad una manifestazione, promossa nel capoluogo partenopeo dal Coordinamento Napoli per la Palestina e dal Centro culturale Handala Ali, a favore del popolo di Gaza e contro i divieti della Questura di Roma che ha momentaneamente interdetto lo svolgimento di due mobilitazioni pro Pal programmate per il prossimo 5 ottobre nella capitale, in concomitanza con l’anniversario dell’attacco di Hamas. (ilmattino.it)