Rafforzare l’integrazione: ecco la grande sfida dell’Europa di domani

Rafforzare l’integrazione: ecco la grande sfida dell’Europa di domani
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La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

L’Unione europea, nella delicata fase del rinnovo istituzionale, deve misurarsi con l’importante novità del Rapporto Draghi, a suo tempo commissionato dalla Presidente Von der Leyen. Il suo contenuto, ormai ampiamente discusso, pone gli Stati membri di fronte a un imbarazzante dilemma e a un’evidente contraddizione. Di fronte alla correttezza delle analisi e delle proposte indicate, i leaders degli Stati, ad eccezione degli inguaribili sovranisti, difficilmente potrebbero muovere fondate critiche. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

Perché dai fondi per gli investimenti necessari? Perché dovrebbero esserci, secondo lui, dei finanziamenti pubblici comuni per evitare che i singoli Stati, come è sempre successo, continuino a indebitarsi. (Radio Radio)

BRUXELLES. Chi vuole mantenere più a l… (La Stampa)

Il 17 settembre 2024, Mario Draghi ha presentato al Parlamento Europeo un rapporto strategico sul futuro della competitività europea, commissionato dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. (Altalex)

Piccola e fragile. Favorire la dimensione strategica delle imprese per aumentare l’innovazione (di G. F. Esposito)

Rapporto Draghi? Figo, anzi no. Girotondo di opinioni in libertà (Start Magazine)

Dati sull’Occupazione Ingannevoli (ComplianceJournal.it)

“Così piccola e … fragile”, così cantava Drupi nell’estate del 1974 e questa situazione sembra quella dell’industria europea secondo il Rapporto di Mario Draghi sul “Futuro della competitività europea”, che ha accesso il dibattito sulla capacità di tenere il mercato e il ritmo del cambiamento rispetto a Stati Uniti e a Cina, raccogliendo una “sfida esistenziale” per evitare di cadere in una situazione di crisi permanente, tanto che un editoriale del 19 settembre scorso il Washinton Post ha titolato “come fermare il declino dell’Europa”. (L'HuffPost)