Salvini: "Sarei in guerra con Meloni per la telefonata a Vance? Siamo su scherzi a parte"

Una guerra con la premier Meloni per la telefonata con il vice presidente americano Vance? "È scherzi a parte, non è giornalismo. Lasciamo alla libera stampa italiana di fare il suo mestiere... Teniamoci il pragmatismo e la realta'". Lo dice Matteo Salvini, in video collegamento con l'inaugurazione della decima (Secolo d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
C’è un’ombra che aleggia sui corridoi della politica italiana e porta il nome di Guido Crosetto. Fonti interne raccontano di un Mattarella attento, silenzioso ma vigile, pronto a giocare una carta di “stabilità” nel caso in cui il governo di centrodestra dovesse implodere prima della scadenza naturale della legislatura. (Il Giornale d'Italia)
NAPOLI – “Abbiamo parlato di trasporti. Stiamo lavorando per fare una missione negli Stati Uniti con alcune grandi aziende italiane, per investire negli Stati Uniti”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine l’evento della Lega “Tutto un altro mondo, verso il congresso” in corso a Napoli, a Città della Scienza, nell’area di Bagnoli, in merito al colloquio telefonico di 15 minuti avuti con il vicepresidente degli Usa, JD Vance. (Quotidiano del Sud)
"La politica estera la fa il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri. Il resto sono iniziative legittime personali. Sono queste le posizioni ufficiali del governo". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della convention di Forza Italia a Palermo. (la Repubblica)
E lo fa in modo netto, stamane, con un parallelismo ironico tra le ricostruzioni dei quotidiani e la nota trasmissione "Scherzi a parte". Ecco le parole del ministro del Turismo, nel suo intervento alla scuola di formazione della Lega. (il Giornale)
Matteo Salvini e Giuseppe Conte lo percepiscono, lo avvertono nelle parole, nei gesti, nei movimenti dietro le quinte di Palazzo Chigi e del Quirinale. Forse è solo un’ipotesi, forse una suggestione, ma il timore è concreto: la nascita di un governo di “solidarietà europea”, un esecutivo che potrebbe tagliare fuori proprio loro, lasciandoli ai margini del sistema di potere. (Il Giornale d'Italia)
“I giornali di oggi, Corriere, Repubblica, scrivono Salvini chiama Vance perché c’è una guerra con la Meloni a chi fa più telefonate negli Stati Uniti. Se c’è un piano da mille miliardi di dollari di investimenti sulla rete ferroviaria e stradale americana, io ho il dovere di fare l’interesse nazionale italiano e di proporre ad aziende italiane di andare a investire sulla rete infrastrutturale americana”. (Il Fatto Quotidiano)