“Primi missili Usa in Russia”. E Putin avvicina la Bomba

Dopo mille giorni di guerra in Ucraina c’è una regola comunicativa ormai chiara: se il Cremlino non parla, tutti i propagandisti fanno rumore. Il presidente Vladimir Putin ha mantenuto il silenzio sull’attacco con missili statunitensi sul territorio russo, ma sia i media tradizionali sia i canali Telegram danno per certo un allargamento del conflitto. I … (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

RIO DE JANEIRO – Putin è un irresponsabile, ma finora alle minacce di usare l’arsenale nucleare non ha fatto seguire atti concreti. Perciò gli Stati Uniti non hanno sentito la necessità di cambiare la loro dottrina sull’uso delle armi atomiche, o riposizionare le proprie forze allo scopo di fronteggiare eventuali attacchi. (la Repubblica)

Un canale Telegram affiliato all’esercito ucraino ha pubblicato un video che mostrerebbe un sistema missilistico ATACMS fornito dagli Stati Uniti che viene lanciato da una località sconosciuta in Ucraina (LAPRESSE)

La premier italiana Giorgia Meloni è a Rio de Janeiro per il G20. (Sky Tg24 )

Ucraina, Meloni contro Putin: "Mosca non vuole dialogare"

Per la prima volta dall’inizio del conflitto, l’Ucraina ha utilizzato missili a lungo raggio ATACMS per colpire un obiettivo all’interno del territorio russo. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa ucraina RBC-Ucraina, che ha citato una fonte delle forze di difesa di Kiev: «In effetti, questa è la prima volta che gli ATACMS vengono utilizzati per colpire il territorio russo. (ilmessaggero.it)

Il presidente russo Vladimir Putin ha approvato il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia: potrà dare una risposta nucleare anche ad attacchi non nucleari da parte dell'Ucraina con l'uso di missili forniti da Paesi occidentali. (LaC news24)

(Nostro inviato a Rio de Janeiro) Nonostante un'agenda del G20 che la presidenza brasiliana ha impostato soprattutto sulla lotta a povertà e fame del mondo e pur con gli Stati Uniti - uno dei principali player della geopolitica mondiale - congelati in attesa del passaggio di consegne alla Casa Bianca, al summit dei Venti grandi della terra che si chiude oggi a Rio de Janeiro è il conflitto tra Russia e Ucraina a tenere davvero banco. (il Giornale)