Matite giganti e urne in piazza, il presidio dei referendari alla Camera. Cgil e + Europa: “Servono election day e voto ai fuorisede”

Una cabina elettorale e cinque urne, tante quanti i referendum, in piazza Montecitorio, insieme a decine di matite e schede, firmate anche dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e dal segretario di +Europa, Riccardo Magi. Così, sotto lo slogan “Lasciateci votare i referendum“, il presidio promosso dai Comitati referendari su lavoro e cittadinanza, per chiedere il voto per i fuori sede, una corretta informazione e l’election day, organizzato prima dell’incontro a palazzo Chigi con il governo. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Circa 300 i partecipanti, i 5 milioni di firme raccolte nel 2024 hanno dunque portato alla chiamata al referendum che verrà fissato nei prossimi mesi, in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno, sui temi dello stop ai licenziamenti illegittimi, più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese, la riduzione del lavoro precario, maggiore sicurezza sul lavoro e più integrazione con la cittadinanza italiana. (Libertà)
Cittadinanza e lavoro sono i temi su cui ci esprimeremo nel 2025. Ma come funziona un referendum? Come cambierebbero le regole attuali? (La Legge per Tutti)
Nella cornice dell’Hotel de la Ville, la segreteria provinciale guidata da Italia D’Acierno ha ospitato i massimi riferimenti regionali e nazionali: al fianco del segretario regionale Nicola Ricci, Maurizio Landini che torna in Irpinia dopo circa dieci anni di assenza. (Orticalab)
Accolto dalla Segretaria provinciale Italia D’Acierno, da quello generale della Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci e da delegate e segretarie delle categorie che sono intervenuti nel corso dei lavori, Landini si è concesso a microfoni e taccuini snocciolando tutti i temi caldi che sta vivendo il mondo del lavoro, sia a livello nazionale che locale. (anteprima24.it)
Mentre il contesto lavorativo, sociale ed economico continua a cambiare, spesso in peggio e a ritmi frenetici, la Cgil conferma la propria vocazione democratica e di condivisione con l’assemblea generale provinciale svoltasi al cinema moderno nella mattinata di oggi (6 marzo). (LuccaInDiretta)
Nell'incontro di martedì 11 marzo a Palazzo Chigi su referendum sul lavoro e sulla cittadinanza "chiederemo tre cose: che si fissi la data per il voto e che ci sia l'election day accorpando le amministrative per spendere meno soldi e favorire la partecipazione; che venga fatto un decreto che permetta ai fuori sede, 4 milioni di persone tra studenti e lavoratori, di votare dove sono, così come tutti gli italiani all'estero siano messi nelle condizioni di esercitare il loro diritto al voto e infine abbiamo chiesto un incontro agli organi di informazione, a partire dalla Rai, perché sia data una corretta informazione sui temi dei referendum". (CGIL)